Locarnese

'Al Pizzante nessun impianto di compostaggio'

Puc del Parco del Piano: la commissione della pianificazione del Gran Consiglio invita il governo a cercare delle alternative

11 gennaio 2019
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Nessun nuovo impianto di compostaggio per il Locarnese sul Piano. È la conclusione cui è giunta la commissione speciale per la pianificazione del territorio, chiamata ad esprimersi sul Piano di utilizzazione cantonale del Parco del Piano di Magadino, variante impianto di compostaggio d’importanza sovracomunale al Pizzante. Nel rapporto redatto da Marcello Censi (Plr) la maggioranza dei commissari mette sostanzialmente in dubbio la necessità di un nuovo impianto per lo smaltimento dei rifiuti vegetali del Locarnese. Questo, soprattutto considerando quello di fermentazione che nasce nel Bellinzonese e l’aumento della capacità di lavorazione di quello già attivo a Cadenazzo. L’invito al governo è ad “attivarsi affinché si possa trovare una soluzione alternativa (...) e a fare in modo che l'attività della Compodino Sa debba cessare entro e non oltre 5 anni con una dismissione graduale dell'attività e la conseguente bonifica dell'area attualmente occupata e utilizzata per le proprie lavorazioni”. Viene anche aggiunto che le altre piazze di compostaggio attualmente non a norma a livello pianificatorio vanno messe in regola. Il messaggio, che parla anche di un credito di un milione di franchi, per la commissione speciale non deve quindi essere approvato. 

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