Locarnese

Scuole medie di Gordola affollate, interpellanze congiunte

Le sezioni Plr di tre comuni interessati, da Tenero a Cugnasco-Gerra, chiedono risposte. Ma soprattutto soluzioni

Si sta stretti (Ti-Press)
27 novembre 2018
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Troppi allievi alla scuola media di Gordola. Il tema viene ripreso in interpellanze congiunte presentate dalle sezioni Plr ai Municipi di Gordola, Tenero e Cugnasco-Gerra. Ogni sezione ha adattato il testo, ma il contenuto è rimasto lo stesso. 

“L’attuale sede scolastica era stata inizialmente concepita per poter accogliere circa quattrocento allievi: ora è diventata la sede più grande del Cantone, ospitando circa seicento tra ragazze e ragazzi, ma gli spazi vivibili, malgrado l’ampliamento e la ristrutturazione, sono rimasti sostanzialmente gli stessi – si legge nella parte introduttiva delle interpellanze –. Malgrado gli sforzi di autorità, direzione e docenti per trovare le migliori condizioni per l’insegnamento, il numero di frequentazione è, a giudizio di molti, sproporzionato rispetto alle effettive capacità della struttura. Di fronte a tale situazione, è necessario che venga trovata una soluzione immediata al problema, in attesa di ulteriori interventi edificatori nella regione che richiedono evidentemente tempi non accettabili. Nei mesi scorsi la stampa ha riportato l’approvazione del progetto per una nuova palestra: questa decisione è stata accolta con entusiasmo, ma purtroppo la palestra da sola non risolve il problema del sovraffollamento della scuola. Anche il recente intervento della commissione scolastica intercomunale, intervento ampiamente ripreso dai media, conferma che il tema del numero di allievi necessita di essere affrontato con determinazione”. 

Le domande poste ai Municipi vanno tutte nella medesima direzione: “Quali sono i passi finora intrapresi in vista di risolvere la situazione di sovraffollamento? Partendo dal presupposto che il Municipio segua la situazione in collaborazione con l'apposita commissione: che contatti ci sono stati con il Decs? Da parte del Dipartimento vi è una strategia di breve, rispettivamente di medio, termine per l'adeguamento delle strutture all'aumento della popolazione scolastica? L’idea di ripartire diversamente gli allievi fra le sedi della regione è stata sufficientemente esaminata e perorata? Perché non è stata attuata con l'inizio dell'anno scolastico 2018/2019? La licenza edilizia rilasciata era valida per quale numero di allievi? Chi verifica il rispetto delle indicazioni contenute nella licenza edilizia stessa?”.

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