Locarnese

Agenti 'picchiatori' in aula

Si apre questa mattina il processo nei confronti di due agenti della Polizia cantonale, accusati di lesioni semplici ripetute e abuso di autorità

Ti-Press
20 novembre 2018
|

Lesioni semplici, ripetute. E abuso d’autorità. Sono le ipotesi di reato che pesano su due agenti della Polizia cantonale da questa mattina a processo alle Assise correzionali di Locarno (a Lugano) per un controverso controllo durante il quale un conducente ubriaco fu, a suo dire, picchiato. L’aggressione nei suoi confronti fu duplice: una prima volta all’esterno dell’ospedale La Carità di Locarno, sul cui parcheggio l’uomo fu fatto scendere dalla sua auto; successivamente, in uno stanzino del Pretorio, sede della Gendarmeria Locarno. Per la fattispecie ai due agenti l’ex procuratore generale John Noseda aveva proposto una pena pecuniaria di 150 aliquote giornaliere (sospese) più una multa. Ma la proposta di condanna emessa con decreto d’accusa non era stata accettata da nessuno dei due accusati, che avevano per l’appunto ricorso, scegliendo la via del processo pubblico. In aula, questa mattina dalle 9.30, saranno assistiti dagli avvocati Andrea Bersani e Brenno Canevascini, mentre l’accusa sarà sostenuta dal nuovo Pg, Andrea Pagani. Presidente della Corte, il giudice Mauro Ermani.

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE