Golino, bruciano i boschi. Ma è una simulazione

Fiamme nei boschi sopra l’abitato di Golino, frazione di Centovalli, sabato mattina. Ma si è trattato di un’esercitazione antincendio boschivo che ha visto operare, fianco a fianco, una quarantina di militi dei Corpi pompieri di montagna della Melezza e di Locarno. Ogni anno, nell’ambito delle manovre delle singole unità, vengono organizzati dei momenti formativi comuni che consentono di migliorare le modalità d’intervento, conoscersi meglio, collaudare le pratiche di gestione operativa per un ingente spiegamento di mezzi e di uomini e, non da ultimo, accrescere la collaborazione e la conoscenza del territorio. Nello specifico, è stato simulato un incendio in una zona alberi di castagno sopra la strada forestale di Cortasca, con un sottobosco particolarmente secco e la necessità di impedire al rogo, alimentato dal vento, di avvicinarsi alle abitazioni sottostanti. In pochi istanti uomini e mezzi di spegnimento hanno raggiunto e messo in atto un dispositivo di contenimento delle fiamme. Autobotte, condotte di alimentazione, motopompe, vasche di rifornimento e linee tagliafuoco allestite in tempi ristretti hanno poi consentito di circoscrivere e domare l’incendio. A rendere più difficile il lavoro delle squadre sul terreno, è poi stato simulato l’infortunio di un pompiere (come comparsa è stato scelto un milite che ha esperienza nel mondo del teatro) impegnato nel bosco. Al termine dell’esercitazione i vertici delle due unità hanno analizzato, in modo dettagliato, il lavoro svolto, complimentandosi con i partecipanti per l’impegno profuso.