Locarnese

Al lido di Tenero finisce un'era

Dopo 15 anni, il Municipio disdice l’attuale concessione. Per il gestore uscente è ‘un fulmine a ciel sereno’. Il sindaco Radaelli: ‘Tutto nella norma’.

(Ti-Press)
29 settembre 2018
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Poche righe per porre fine a quindici anni di attività. Il Municipio di Tenero, tramite una lettera raccomandata di fine giugno, ha comunicato all’attuale gestore del lido comunale che dopo tre lustri passati in riva al lago Maggiore, è giunta l’ora di fare spazio a “nuovi investimenti“. Questa la storia che ha fatto discutere, e non poco, nelle ultime settimane della stagione estiva, le molte famiglie che regolarmente frequentano lo stabilimento comunale. «Niente di anomalo – sostiene il sindaco di Tenero, Marco Radaelli –. Vi è una risoluzione municipale con la quale si è data regolare disdetta a un contratto che poteva, di anno in anno, essere rinnovato o meno».

Dalle verifiche effettuate dalla nostra redazione, non risulta esserci nulla da obiettare dal punto di vista formale, trattandosi di una disdetta contemplata dal contratto di concessione, il quale prevedeva per entrambe le parti un termine minimo di sei mesi di preavviso. A suscitare perplessità nell’utenza (soprattutto famiglie domiciliate a Tenero e nei comuni limitrofi) è la modalità con cui il Municipio ha deciso di sciogliere la collaborazione con Giampietro Bonazzi, attuale responsabile. Bonazzi in effetti, sessantenne e residente nel comune da una vita, non nasconde la sua costernazione di fronte a una situazione, a suo avviso, spiacevole e poco chiara: «Sono qui dal 2004. Questo è il mio unico lavoro. In quindici anni la collaborazione con l’esecutivo è sempre andata bene. Non capisco quali siano le ragioni dietro a questa disdetta». Consultato in merito alle motivazioni che hanno portato il comune a questa decisione, la risposta di Radaelli è stato un secco «No comment».

Nuovo concorso, vecchia gestione?

Nella raccomandata, che porta la firma del sindaco e del segretario comunale Nicola Maggetti, si parla di “futuri investimenti per i quali l’esecutivo comunale intende valutare gli obiettivi del complesso balneare”, nonché “alcune modifiche al capitolato, che permetteranno di renderlo più consono alla situazione attuale”. A proposito delle condizioni previste dal capitolato, il gestore uscente conferma che in quindici anni il canone di concessione è rimasto invariato. Per quanto riguarda le opere di rinnovamento della struttura, è Radaelli a fare chiarezza: «Al momento siamo impegnati con la ristrutturazione delle scuole e, a breve termine, non ci sono i mezzi per grandi investimenti sul lido. Per ora verrà messo a posto quel che deve essere messo a posto».

Per Bonazzi, che si dice rammaricato dal fatto che nessuna trattativa o discussione è stata avviata prima di aver ricevuto la disdetta, la preoccupazione più grande verte sul futuro della sua famiglia: «Ho appena compiuto 61 anni. Contavo di arrivare alla pensione con questa attività». Il Comune di Tenero ha comunque lasciato la porta aperta alla sua partecipazione al nuovo concorso per la gestione del lido che verrà indetto nei prossimi mesi. Possibilità, tra l’altro, confermata dallo stesso sindaco. Ci sono dunque delle speranze per Bonazzi? «All’inizio ero in dubbio ma ho deciso di presentarmi al concorso, soprattutto grazie ai tanti clienti che mi stanno appoggiando in questo momento difficile. Sarei felice di poter continuare l’attività almeno per un altro paio d’anni». Stando alle testimonianze di alcune delle famiglie preoccupate per la situazione di ‘Giampi’ (così lo chiamano al lido), ci sarebbe l’intenzione da parte degli utenti di fare una raccolta firme a sostegno della sua candidatura per un nuovo mandato di gestione.

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