Locarnese

Scuole al Burio, altolà al progetto

Il Municipio di Gordola ritira il messaggio da 16 milioni di franchi per valutare le proposte emerse dalla Gestione

(Ti-Press)
25 agosto 2018
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Durante la seduta del 13 agosto scorso, il Municipio di Gordola ha deciso di ritirare – e quindi di non sottoporre al Consiglio comunale – il messaggio per le scuole al Burio. Nell’ottobre del 2016, dopo diversi anni di progettazione, la proposta da 16 milioni di franchi per il risanamento del centro scolastico era stata consegnata ai membri del Legilsativo per l’esame delle commissioni. L’opera prevedeva fra l’altro la ristrutturazione radicale del complesso scolastico, il risanamento energetico secondo lo standard Minergie, il rifacimento completo della piscina e la copertura del cortile a nord per la creazione di nuovi posteggi. Nella somma anche il nuovo impianto fotovoltaico, l’arredamento della cucina e la sistemazione del giardino della Scuola dell’infanzia.
La fase che prevedeva la ricerca del consenso si è ormai conclusa e sul tavolo del Municipio sono giunte diverse proposte che ora dovranno essere valutate ed esaminate; un’operazione che richiederà tempo.
In attesa del comunicato ufficiale del Municipio, annunciato per l’inizio della prossima settimana, giunge il commento del Gruppo alternativa per Gordola, firmato dal consigliere comunale Edgardo Cattaneo: “Tre anni sprecati e migliaia di franchi di progettazione nel cestino”. Lo stesso gruppo, che si dichiara sollevato, in una nota stampa aggunge: “Un progetto nato male e gestito peggio. Basato su una perizia Supsi, che sin dall’inizio abbiamo reputato non affidabile. Il preventivo dei costi è triplicato, passando dagli iniziali 6 agli attuali 17 milioni di franchi, ai quali bisogna aggiungere oltre un milione per la realizzazione dei posteggi”.


‘Ora si cerchino soluzioni diverse’


Il ritiro, ricorda Cattaneo, giunge “dopo una lunga quanto inspiegabile serie di rinvii e di tira e molla del Municipio, in particolare del sindaco Damiano Vignuta, titolare del dossier. A questo punto noi auspichiamo che si approfitti di questa importante battuta d’arresto per affrontare il problema da capo, prendendo in considerazione finalmente anche soluzioni diverse da quelle fin qui prospettate, come ad esempio l’ipotesi di una nuova costruzione da erigere su un altro terreno comunale così come chiesto dalla maggioranza della Commissione della gestione”.
Alternativa per Gordola conclude “Considerata la preclusione totale sin qui dimostrata nei confronti di quest’ultima ipotesia, auspichiamo che il dossier, seguito finora dal sindaco, passi in altre mani”.

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