Locarnese

Ppd al Municipio su Moon & Stars: 'Servono regole e buon senso'

Dal rammarico per lo scontro tra organizzatori ed esercenti all'invito alla Città affinché si renda mediatrice tra gli stessi

(Moon & Stars, serata finale - Ti-Press)
23 luglio 2018
|

Il successo di Moon & Stars 2018 porta con sé ulteriori strascichi derivanti dalle dichiarazioni rilasciate alla 'Regione' lo scorso 17 luglio da Dani Büchi, Ceo di Energy Gruppe Schweiz e punto di riferimento della manifestazione appena conclusasi. Il Ppd di Locarno dichiara il proprio rincrescimento per la "spiacevole situazione creatasi tra Moon and Stars e gli esercenti di Piazza Grande e dintorni", nata dalle parole di Büchi e proseguita con "una sobria replica degli esercenti" (raccolta il 20 luglio sempre dalla 'Regione'). Nel comunicato stampa a firma Angelo Pelloni (Presidente sezione Ppd Locarno) e Barbara Angelini Piva (Capo Gruppo in Consiglio comunale), uno scritto nel quale si premette la "qualità organizzativa dei concerti", il Ppd si chiede se non vi sia "qualche grave lacuna nella collaborazione tra gli attori sulla scena del pre- e post-concerto". Il riferimento diretto è a questa dichiarazione di Büchi: “Normalmente, un Festival sta in piedi con i biglietti, gli sponsor e la parte fondamentale, il catering. La media di spesa di uno spettatore in una situazione normale è di 38 franchi. A Locarno per noi è di 11, per la presenza dei ristoranti in piazza e dintorni...”.

"Se gli esercizi pubblici lamentano un calo della cifra di affari tra il 50% e l’80% – recita ancora il comunicato – qualcosa non ha funzionato: senza pretendere privilegi, chi è attivo tutto l’anno non merita di essere relegato in angolo o dietro una transenna e a questo proposito è bene ricordare che gli esercizi pubblici pagano la tassa di utilizzo del suolo pubblico tutto l’anno". E ancora: "Sicuramente alcuni esercenti sarebbero in grado di partecipare all’organizzazione dell’offerta gastronomica e all’animazione prima e dopo i concerti. Al contrario, si pretende che paghino la differenza o magari un domani che chiudano durante i concerti. Nell’euforia del momento di festa che porta a Locarno Moon and Stars non dimentichiamo che gli esercizi pubblici sono presenti da molto più tempo". 

Tornano anche questioni di tipo logistico: "Contrariamente a quanto succede durante il Festival del Film, assistiamo a un’invasione di attrezzature ingombranti e di strutture provvisorie, che intralciano o impediscono accessi e spostamenti durante le ore diurne". Una questione di utilizzo del suolo pubblico che per il Ppd ha valenza politica divisa su due fronti: "Il primo vede gli organizzatori con pretese di incremento dei guadagni a scapito degli esercenti che si ritrovano penalizzati da un’imponente infrastruttura presente durante tutto il periodo, dalle chiusure serali della Piazza e da una concorrenza diretta. Il secondo, il cittadino che si trova intralciato anche negli spostamenti diurni, oltre che subire un importante disturbo della quiete notturna". 

Nel chiedersi se quanto sopra sia "conforme alle disposizioni contrattuali per l’utilizzo del solo pubblico", il Ppd sollecita il Municipio affinché intervenga "per garantire al cittadino un utilizzo regolare del suolo pubblico in assenza di concerti" e perché si renda mediatore, "affinché esercenti e organizzatori trovino un punto di intesa che rispetti regole e buon senso". 

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE