Locarnese

Turismo, lo 'charme' vallerano

Quattro piccole strutture alberghiere condividono un sito internet per l'offerta comune del 'piccolo è bello'

12 maggio 2018
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Piccolo è bello. Meglio se curato, specificamente legato al territorio, alle sue usanze, alle sue peculiarità più sincere.

Se lo sono detto 4 albergatori periferici legati da un “fil rouge” fatto di autenticità, conduzione familiare delle rispettive strutture, appartenenza a delle realtà di valle, disponibilità a un’accoglienza personalizzata degli ospiti, promozione di prodotti locali e sostenibilità ambientale. In due parole: legati da una particolare filosofia turistica in grado di catturare l’attenzione – e il cuore – dell’ospite. Protagonisti dell’iniziativa sono l’Ecohotel Cristallina di Coglio (l’unico dei 4 dotato anche di ristorante), rappresentato da Marco Kälin; Ca’ Serafina di Lodano, con Alexa Thio; Casa Gialla di Tegna, con Paola Orler; e Casa Ambica di Gordevio, con Silvia Beerli e Fausto Pozzi. Il “mezzo” condiviso è un sito – www.autenticvalleyhotels.ch – che presenta dapprima nel dettaglio i singoli alberghi e garni, ma poi promuove appunto la filosofia comune, favorisce un interscambio dei clienti nel caso una struttura risulti occupata e le altre disponibili, e propone tutta una serie di iniziative improntate alla scoperta dei rispettivi territori, e destinate a piccoli gruppi formati appunto dagli ospiti di tutte le strutture “convenzionate”.

L’entusiasmo di Paola e Silvia, che 'la Regione' ha incontrato a Gordevio, in una Casa Ambica gioiosamente invasa dalle opere d’arte realizzate da Pozzi, è sintomatico dell’energia trasmessa da questa singolare traduzione del famoso patto “tutti per uno, uno per tutti”. Ricordano il buon successo di gite comunitarie alla scoperta delle erbe selvatiche con Erica Benziker, o dei luoghi di forza valmaggesi visitati con Claudio Andreetta e Manolo Piazza. Non meno apprezzata è stata la scoperta della Valle di Lodano, del Castelliere di Tegna, o ancora dei vigneti di Maggia e di una rinomata cantina.

«L’avventura d’assieme era partita con un’offerta in comune, in “Vertical Booking”, che poi è stata rafforzata con questa piattaforma comune – dice Silvia –. L’obiettivo è farci forza vicendevolmente, concentrandoci sugli aspetti più veri dei territori che ci ospitano: tutti territori discosti, di valle, che da una parte “pagano” il minor impatto rispetto a realtà commercialmente più grandi, ma dall’altra guadagnano, senza dubbio, in termini di fascino». Aggiunge Paola che «siamo consapevoli del vantaggio di gestire 4 piccole perle immerse in contesti paesaggistici e culturali straordinari. Uno degli aspetti su cui puntiamo è quello gastronomico, favorendo prodotti locali se non bio, che portano un enorme valore aggiunto se offerti a una clientela esigente e attenta al dettaglio». A proposito di dettagli, uno curioso lo si trova nello stesso sito, dove l’”autentic” è volutamente scritto senz’acca, quindi in dialetto, preservando così lo spirito che anima tutto il progetto, ma risultando nel contempo comprensibile un po’ in tutte le lingue.

Un ulteriore elemento di interesse è legato alla volontà dei promotori di allargare il campo ad altre strutture in cui... alberghi la stessa filosofia: «Non siamo assolutamente gelosi della nostra “invenzione” – nota Silvia –. Infatti, saremmo ben lieti di accogliere nel novero altri piccoli operatori turistici che come noi puntano sul piccolo, sul prezioso, sul “vero”». Chi si riconoscesse in questa visione può sondare il terreno scrivendo a info@casa-ambica.ch o a info@casa-gialla.ch.

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