Una vicenda coniugale tutt’altro che lineare approda alle Criminali di Lugano. Il 45enne del Locarnese accusato: ‘Ora la relazione va bene’
Violenza carnale consumata (o tentata), sequestro di persona, coazione tentata, lesioni, appropriazione, danneggiamento, minaccia, violazione del dovere di assistenza o educazione. Questi i capi d’accusa che pesano su un 45enne del Locarnese, questa mattina alle Criminali di Lugano davanti al giudice Marco Villa (giudici a latere Renata Loss Campana e Giorgio Carlo Bernasconi) e alla pp Valentina Tuoni.
La destinataria della lunga lista di ‘attenzioni’ – i fatti risalgono al marzo del 2014 – è la moglie dell’uomo. Vicenda tutt’altro che lineare, visto che la coppia vive ancora sotto lo stesso tetto, e rimane coniugata. L’uomo è difeso dall’avvocato Fiorenzo Cotti.