Cannobio

Turista scomparsa nelle acque del lago maggiore

Si tratta di una 55enne da qualche giorno in vacanza  con il marito in un campeggio. A lanciare l'allarme il marito. Ricerche sospese in serata.

(Ti-Press)
11 aprile 2018
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Con l’intervento di un natante dei vigili del fuoco e dei sommozzatori, tra Cannobio e il confine con la Svizzera, sono state effettuate le ricerche di una donna elvetica di circa 55 anni, scomparsa da martedì nelle acque del Lago Maggiore. A dare l’allarme era stato il marito che con lei stava trascorrendo alcuni giorni di vacanza in un camping di Cannobio. Dopo la perlustrazione del vicino torrente, mercoledì le ricerche si sono concentrate sul lago. Non viene escluso un gesto estremo.

La precisa dinamica dell'accaduto non è stata resa nota dai carabinieri di Verbania. Si è tuttavia appreso che la disgrazia si è verificata all'Orrido di Sant'Anna di Cannobio, che si trova a 3 chilometri dal punto in cui il torrente Connobino si imette le Verbano. Nel corso dei secoli l'acqua  ha eroso le pareti rocciose, creando una stretta spaccatura dove le acque scorrono impetuose, per cui si potrebbe supporre che la donna possa essere scivolata nel torrente per essere trascinata sino nel Lago Maggiore.

A lanciare l'allarme è stato come detto il marito con il quale era ospite del ''Camping del bosco''. Mercoledì in zona pioveva a dirotto. Sul posto oltre ai carabinieri di Verbania, sono intervenuti anche i vigili del fuoco del comando provinciale del Vco. In serata le ricerche nel Verbano sono state sospese. Riprenderanno domani mattina (giovedì) con i sub dei vigili urbani. Non è dato sapere da quale cantone svizzero la coppia è proveniente.



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