Riordinato l'archivio parrocchiale di Giumaglio
Folta presenza per la presentazione dei lavori di schedatura dei documenti custoditi dalla parrocchia.
Un "fondamentale custode della memoria storica della comunità". È l'archivio parrocchiale di Giumaglio, recentemente riordinato e presentato alla comunità del villaggio lo scorso 9 marzo davanti a una sala gremita. "La mattinata delle porte aperte di sabato è stata egualmente apprezzata, con una densa frequentazione da parte della cittadinanza – rileva in un comunicato il Consiglio parrocchiale della frazione del comune di Maggia – Questa importante partecipazione sottolinea il grande interesse suscitato verso il lavoro di riordino dell’archivio".
La raccolta, di piccole dimensioni, conserva al suo interno documenti a partire dal 1667, sia in carta che in pergamena. Il lavoro di schedatura è durato cinque anni ed è stato svolto dall'Archivio di Stato, Servizio archivi locali (Sal) del Canton Ticino, con il coordinamento e la supervisione degli archivisti Silvio Rauseo e Francesca Luisoni.
Quello di Giumagio è il quarto archivio parrocchiale – su sette – delle frazioni del comune di Maggia ad essere stato invetariato. Prima di lui, quelli di Maggia, Lodano e Aurigeno.
Tra alcuni mesi sarà il turno degli archivi parrocchiali dell'unità pastorale di Coglio (Madonna del Carmelo). A seguire sarà la volta della chiesa dei Santi Placido ed Eustachio a Someo.
