Locarnese

S. Carlo e promozione urbanistica alle lente del Plr di Locarno

Ricordata dal comitato sezionale anche la figura del'ex sindaco Carlo Speziali a 20 anni dalla scomparsa

Casa San Carlo, nuovo corso
(Tipress)
7 marzo 2018
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Nell’ultima riunione di Comitato, la sezione Plr di Locarno ha sottolineato l’importanza dell’intervento tempestivo da parte di Sindaco e Municipio, dopo l’auspicato e apprezzato passo indietro del municipale Ronnie Moretti, al fine di riportare serenità attorno all’Istituto San Carlo e poter procedere alla ricerca della soluzione ideale per la conduzione della struttura. Sul tavolo anche la questione dello sviluppo urbanistico: spazi verdi, qualità architettonica degli edifici e coordinamento con il trasporto pubblico i cardini per fare di Locarno una Città innovativa. È stato anche rivolto, a 20 anni dalla scomparsa, un sentito omaggio a Carlo Speziali, sindaco della Città dal 1961 al 1979 e in seguito Consigliere nazionale e ministro cantonale.
Lunedì scorso al cimitero di Santa Maria in Selva si è tenuta una commemorazione a 20 anni dalla scomparsa del Sindaco di Locarno dal 1961 al 1979. “Una cerimonia semplice, come una persona semplice era Carlo Speziali, un uomo della valle”, ha sottolineato Gabriele De Lorenzi, presidente della sezione PLR di Locarno. Una figura centrale per la Città con i suoi quasi vent’anni di sindacato. Onsernonese, di umili radici, il Carlin non è stato solo un encomiabile rappresentate del Partito liberale radicale, bensì un uomo della Città e del Ticino. In seguito Consigliere nazionale, poi ministro cantonale, ha vissuto al timone gli anni delle grandi trasformazioni economiche, sociali e culturali, senza mai tradire il suo essere uomo e politico vicino alla gente, alla sua gente. Nell’anno del ventennale dalla scomparsa, il Plr di Locarno sta valutando ulteriori iniziative per commemorare Carlo Speziali e mantenerne vivo il ricordo.

San Carlo, clima più sereno

Per quanto riguarda la spinosa questione dell’Istituto San Carlo, il passo indietro del municipale del Partito socialista Ronnie Moretti, che ha lasciato la gestione politica della casa anziani, - viene rilevato in un comunicato –  è stato un gesto coerente che ha permesso di trovare – o perlomeno proseguire le valutazioni in un clima più sereno - una soluzione per la conduzione dell’importante struttura. Il tempestivo intervento del Municipio e del Sindaco Alain Scherrer ha ora rimesso la questione sui giusti binari, facendo chiarezza e auspicando una linea di conduzione precisa. Gli obiettivi devono essere chiari al fine di agevolare i rapporti fra paziente e famiglia. Per fare ciò, fondamentale sarà fare un salto di qualità gestionale da parte di tutti gli attori in causa, sia politici che operativi. Il presente e il futuro degli anziani della Città devono essere al centro dell’attività politica comunale e l’operatività dell’Istituto San Carlo è al momento una priorità assoluta. Per il PLR tutti gli anziani della Città sono importanti e si chinerà sulla problematica tempestivamente.


Promozione urbanistica

Con gli impulsi dell’architetto Francesco Buzzi, dalla riunione sono scaturiti diversi spunti interessanti. Nel proprio programma politico, il PLR ha posto quale obiettivo di promuovere Locarno quale Città innovativa, puntando a godere di un territorio curato e sostenibile. Traguardo che passa da una politica urbanistica innovativa e lungimirante. Gli spazi verdi e tra gli edifici, l’impianto e la qualità architettonica degli edifici insieme a un efficiente coordinamento con il trasporto pubblico sono punti cardini per il progresso urbanistico della Città. La frammentarietà dell’attuale Piano regolatore è un ostacolo non indifferente per tale sviluppo, per il quale sarebbe opportuno valutare una strategia comunale
e regionale a lungo termine. Le sfide dei nuovi indirizzi pianificatori che emergeranno nei prossimi anni dalla collaborazione fra responsabili comunali e cantonali saranno uno snodo cruciale da cogliere adeguatamente. Anche per questo è emersa la proposta di creare un’apposita Commissione urbanistica comunale, già presente in altri comuni a livello cantonale e federale, che potrebbe essere d’aiuto all’interesse pubblico ma anche per promotori e proprietari, al fine di migliorare la qualità e la tempistica del processo di approvazione dei progetti - e quindi la loro realizzazione - senza appesantire inutilmente di eccessiva burocrazia l’attività amministrativa e pianificatoria. Una proposta che potrebbe rientrare nelle indicazioni del programma di legislatura, quindi da discutere ancora approfonditamente all’interno della sezione.
In conclusione, il Comitato ha pure preso visione della verifica degli obiettivi 2016-2020 inseriti nel programma di legislatura della sezione. Obiettivi che verranno sviscerati da Sindaco e municipali in occasione dell’Assemblea annuale del 19 aprile 2018

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