Locarnese

Servizio pubblico, preoccupazione per la navigazione sul Verbano

Presa di posizione dell'Associazione per la difesa in merito alla situazione di stallo venutasi a creare sul bacino svizzero

(Tipress)
6 marzo 2018
|

 L’Associazione per la difesa del servizio pubblico ha preso atto con preoccupazione della situazione venutasi a creare sul bacino svizzero del Lago Maggiore. Infatti  – rileva in un comunicato –  dopo le vertenze dello scorso anno, un nuovo consorzio avrebbe dovuto garantire, tra altri servizi, anche la navetta tra Locarno e Magadino. Un servizio molto apprezzato dalla popolazione del Gambarogno, quale valida alternativa al traffico stradale. Anche il termine del 1. marzo, indicato tempo fa per la ripresa dell’attività, è passato senza che nulla succedesse, alimentando pertanto i timori del personale e della popolazione interessata. L’Associazione ritiene che gli enti pubblici, Dipartimento federale dei trasporti e delle comunicazioni, Ufficio federale dei trasporti, ma anche il Consiglio di Stato del Cantone Ticino dovrebbero attivarsi affinché la navigazione sul Lago Maggiore possa riprendere rapidamente e garantire una soluzione duratura. Si ricorda che da parte del personale era pure stato suggerito di affidare il servizio alle FART, di cui il Cantone è azionista di maggioranza.

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔