Locarnese

L'hotel quale prezioso supporto del CBR

Pianificazione del comparto Quartiere Nuovo-Riva Lago, il Cantone approva. Abitazioni a pigione moderata e nuovi autosili saranno parte integrante dello sviluppo

(Ti-Press)
1 marzo 2018
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Un piano d’interventi necessario a regolare lo sviluppo residenziale della città. Anche per Locarno, le decisioni pianificatorie legate al Settore 4 – ovvero l’ampio comparto che comprende il Quartiere Nuovo con la contigua Riva Lago – vanno assumendo crescente importanza. Il Municipio a fine 2015 aveva trasmesso al Cantone, per un esame preliminare, la documentazione relativa al completamento della pianificazione di quest’area, con annesse le indicazioni relative al Piano viario di tutto l'agglomerato. Nelle scorse settimane i competenti uffici del Dipartimento del Territorio hanno inviato all’Esecutivo il loro rapporto con le osservazioni in merito. Osservazioni sulle quali l’Esecutivo ha a sua volta preso posizione.
La sfida è quella, da un lato, di ottimizzare la gestione del territorio disponibile e dall’altro di realizzare contenuti finalizzati ad una valorizzazione del quartiere stesso. In quest’ottica la pianificazione del Settore 4 – coordinata dal municipale capo dicastero Paolo Caroni – prevede, ad esempio, l’edificazione di un albergo di qualità connesso alla struttura del Lido, progetto che ha ottenuto luce verde anche dal Cantone ma con l’invito a valutare bene l’impatto che questa costruzione determinerà. Il Cantone è favorevole, a determinate condizioni, a separare la pianificazione di questo specifico comparto comprendente l’ambergo da quella generale del Settore 4, in modo da conferire maggior celerità al progetto. Una soluzione che risulta vantaggiosa anche dal profilo finanziario in quanto permetterebbe di ridurre il deficit ricorrente della Centro Balneare SA che è titolare della concessione in diritto di superficie del terreno sul quale sorgerebbe la struttura ricettiva.
In merito alle decisioni pianificatorie legate alla politica dell’alloggio, l’Esecutivo propone, invece, di spostare il vincolo per alloggi a pigione moderata in prossimità dei sedimi dell’ex-Gas ed ex-Macello. Dal canto suo il Cantone invita però l’autorità cittadina ad approfondire il tema, considerando che entro i prossimi 10 anni nel Locarnese ci sarà un deficit di circa 650 unità in questo ambito. L’Esecutivo ribadisce comunque la bontà dell’alternativa proposta, che prevede di vincolare alla realizzazione di alloggi a canoni contenuti una vasta area, di proprietà cantonale, in prossimità delle scuole dei Saleggi. La realizzazione di un eco-quartiere finalizzato a uno sviluppo ottimale dal profilo energetico e della qualità della vita andrebbe a completare il tutto. Per quanto riguarda la viabilità, si prevede la realizzazione di nuovi autosili (in particolare sotto il piazzale del Palexpo Locarno e in prossimità dello Stadio del Lido) volti in parte a delocalizzare alcuni posteggi in superficie per riqualificare le aree pubbliche, nonché un completamento della passeggiata lungo la riva lago.

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