Locarnese

Berzona, il Centro Servizi si sblocca

A breve riprendono i lavori della struttura che accoglierà i magazzini comunali e la sede dei pompieri. Il progetto iniziale risale al 2008

Un investimento di 3,5 milioni di franchi
19 febbraio 2018
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Centro Servizi a Berzona, il cantiere può ripartire. Dopo un lungo periodo di “congelamento” – conseguenza delle ben note traversie – la costruzione di questa struttura destinata ad accogliere la caserma del Corpo pompieri della Valle Onsernone e i magazzini della squadra operai comunali ha ora tutte le carte in regola per poter proseguire. La posa dei macchinari nel cantiere dovrebbe avvenire nel corso della prossima settimana. Secondo la tabella di marcia fornitaci dal sindaco di Onsernone, Cristiano Terribilini, i lavori “esterni” (murature, solette e copertura) si concluderanno in estate; dopodiché si procederà con la sistemazione degli spazi interni. Se non vi saranno intoppi, nel corso dell’autunno l’opera potrà essere consegnata alla cittadinanza. E a quel punto saranno trascorsi dieci anni dall’avvio del progetto iniziale. Il primo credito di 1,3 milioni di franchi, lo ricordiamo, venne approvato dal legislativo dell’allora Comune di Isorno il 20 ottobre del 2008…

Tornata – in tempi a noi più vicini – per ben due volte sui banchi del nuovo Consiglio comunale di Onsernone, la richiesta di credito per complessivi 3,5 milioni di franchi ha superato le ultime resistenze. Consentendo, di fatto, al Municipio – che può contare sulla preziosa consulenza dell’ingegner Anastasi di Locarno, incaricato dal governo di fungere da project manager – di regolare tutti gli aspetti amministrativi. «Abbiamo perso un po’ di tempo lo scorso autunno proprio perché abbiamo dovuto riprendere i contatti con le ditte e rivedere i contratti d’appalto relativi al cantiere – commenta Terribilini –, tutti aspetti che hanno fatto slittare la ripresa del cantiere. Entro ottobre dovremmo poter mettere la parola fine agli interventi». Per quanto attiene al finanziamento dell’opera, Onsernone potrà contare su 700mila franchi di contributo agli investimenti e su 1,1 milioni quale contributo supplementare per l’aggregazione. Il netto a carico dell’ente vallerano si fissa dunque sull’1,7 milioni. La messa in esercizio del Centro Servizi di Berzona consentirà di dismettere le baracche di Loco che, al momento, accolgono le attrezzature dei pompieri, così come altri magazzini sparsi nelle varie frazioni. Spazi per i quali si potranno trovare nuovi utilizzi (magari affittandoli a terzi).

Per la valle si chiuderà così una delle grandi “partite”. Ma non l’unica. La speranza della popolazione indigena è quella di veder presto realizzata anche la palestra-sala polivalente di Russo e il piccolo campeggio in territorio di Vergeletto (aprile 2019 l’apertura). Strutture importanti per valorizzare il territorio e rilanciarne l’offerta di servizi per il turismo.

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