Il progetto nazionale da ieri fino a venerdì alla Carità di Locarno: bambini dell'asilo, con i loro pupazzetti, "sperimentano" giocando una frequentazione del nosocomio
Avvicinare i bambini al mondo della sanità per affrontare le paure dei piccoli legate alla realtà dell’ospedale. È l'obiettivo del progetto Teddy Bear Hospital, approdato quest'anno all'Ospedale regionale La Carità di Locarno su iniziativa dell'Associazione studenti ticinesi di medicina (Astim) in collaborazione con l'Ente ospedaliero cantonale. Da ieri a venerdì 9 febbraio giungeranno al piano -1 della Carità bambini delle Scuole dell'infanzia del Locarnese e dell'Alto Ticino. Ognuno avrà il suo pelouche preferito, con il quale potrà sperimentare "l'andare in ospedale" partendo dall'accettazione, proseguendo con l'anamnesi, la radiologia, la sala gessi/chirurgia e la farmacia per le prescrizioni finali. Tutti i "trattamenti" avvengono sui pupazzi e sono condotti da una ventina di studenti ticinesi che stanno frequentando gli Atenei svizzeri.