Locarnese

Fc Locarno: l'opera di Ghiringhelli incassa 10mila franchi

Venduto il disegno raffigurante la tribuna del Lido. La 'colletta' ha raggiunto i 60mila franchi. Per salvare il club ne occorrono 150mila.

(Giorgio Ghiringhelli)
14 gennaio 2018
|

Ce l'ha fatta, il 'Guastafeste' Giorgio Ghiringhelli: "la notizia-bomba di oggi è che l’idea di mettere all’asta un disegno del sottoscritto ha avuto successo. Ufficialmente l’asta si concluderà a mezzanotte di oggi, ma attualmente vi è già un’ offerta di 10'000 franchi, che ovviamente verrà onorata solo in caso di salvataggio del Fc Locarno. Anzi, in caso di salvataggio l’offerente si è dichiarato disposto a prolungare la durata dell’asta, in modo da poter eventualmente accrescere il contributo a favore della società."

Così Ghiringhelli annuncia la vendita del suo disegno "ricavato da una foto della tribuna dello stadio Lido, gremita di tifosi,  scattata negli anni ’80 in occasione di un derby con il Lugano." E aggiunge: "con questo importante introito oggi abbiamo raggiunto la somma di circa 60'000 franchi: una cifra notevole considerato che è stata raccolta in una sola settimana. A chi fosse interessato a salvare il FC Locarno lancio l’ultimissimo appello a farmi pervenire  (tramite messaggio email a ilguastafeste@bluewin.ch o telefonata al 091/7921054) una promessa di contributo entro domani alle ore 13."

Intanto, dopo Mauro Alini, "un altro ex-giocatore ha ritenuto di dover aiutare la sua ex-squadra. Si tratta di Saulo Decarli, il quale ha promesso un contributo di 600 franchi. Egli ha accettato la richiesta di rendere pubblico il suo contributo precisando che non lo fa per farsi pubblicità, ma con la speranza che altri ex-giocatori seguano l’esempio. Decarli è un giocatore professionista tuttora attivo nel Club Bruges, in Belgio. In precedenza , dopo aver militato nelle fila del Locarno , aveva giocato, per 6 mesi  a Chiasso, 1 anno a Livorno, 6 mesi ad Avellino, e 3 anni all’Eintracht Braunschweig ."

La soglia minima per salvare il club rimane fissata a 150mila franchi: manca ancora più della metà della cifra, dunque, ma il 'Guastafeste' si mostra incoraggiato dalla raccolta fondi. "E’ vero che non si arriverà alla somma di 150'000 franchi per la quale è stato decretato il fallimento della società, ma è anche vero che più la somma raccolta sarà alta e maggiori saranno le possibilità che i giudici della Camera di esecuzione e fallimenti del Tribunale d’appello concederanno una proroga di qualche mese per portare a termine un’azione di salvataggio che, oltre a tener viva la speranza di molte persone a cui la sorte della società sta a cuore,  ha riacceso nuovi entusiasmi , e che potrebbe anche favorire l’arrivo di qualche nuovo importante sponsor."

 

                                                             

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔