Locarnese

Navigazione: altro che tutto risolto. Sindacati e maestranze sul piede di guerra

(Samuel Golay)
21 dicembre 2017
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Prima l'annuncio congiunto – firmato da Gestione governativa Navigazione Laghi (che detiene la Navigazione Lago Maggiore) e Società di navigazione Lago di Lugano – riguardante un accordo trovato fra le parti per dar vita al Consorzio direzionale che gestirà la navigazione sul Ceresio e sul Verbano dal 2018. Poi la reazione dei sindacati Sev, Unia e Ocst, che constatano i ritardi nell'attuazione del Consorzio stesso (vedrà la luce non prima di fine febbraio 2018) con conseguente necessità per i marinai locarnesi di andare in disoccupazione a gennaio e a febbraio prossimi.

È successo di tutto oggi, sul fronte della "nuova" navigazione sui due laghi. E non era certo il comunicato ufficiale diramato dalle due concessionarie a facilitare la comprensione di quanto sta avvenendo.

Di fatto, ed è questa la notizia principale, il 1. gennaio nessun battello consortile navigherà sul Lago Maggiore, perché a livello interministeriale non sono stati chiariti 11 punti tecnici e giuridici (fra cui quello riguardante la copertura assicurativa per i battelli che solcheranno le acque del Lago Maggiore). Punti che dovrebbero essere affrontati fra gennaio e febbraio e risolti per inizio marzo, quando finalmente il Consorzio diventerà operativo.

Alla luce di questa situazione domani mattina il fronte sindacale, unitamente alla manodopera, esprimerà le sue preoccupazioni in occasione di un incontro con la stampa convocato alle 10 all'albergo Milano di Mendrisio, in concomitanza con la festa di inaugurazione della Stabio-Arcisate.

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