Locarnese

Criminali di Locarno, esercente a processo per atti sessuali con fanciulli

(Pablo Gianinazzi)
21 novembre 2017
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Si tiene oggi a Lugano, a porte chiuse, il processo a carico dell’esercente che nel maggio dell’anno scorso, nel suo grotto-osteria situato in una zona imprecisata del Locarnese, molestò sessualmente una bambina germanica di 7 anni che era casualmente giunta a cena assieme ai genitori. L’esercente non fece altro che conquistarsi la loro simpatia per attirare la ragazzina al piano superiore. Lì la baciò sulle parti intime. Nei giorni seguenti la bambina parlò, così scattò l’inchiesta, nel cui ambito gli inquirenti poterono risalire ad altri due presunti casi di molestie: uno commesso nell’ambito familiare, l’altro al Lido di Locarno (la giovane vittima riconobbe un giorno l’esercente a “Locarno on Ice”). L’atto d’accusa che pesa sulle spalle dell’imputato parla di atti sessuali con fanciulli ripetuti, coazione ripetuta, pornografia dura e rappresentazione di atti di cruda violenza. In sostituzione del pp Nicola Corti – l’ex magistrato che aveva condotto l’inchiesta – all’accusa ci sarà Antonio Perugini. L’imputato sarà difeso dall’avvocato Alain Susin. Presidente delle Assise criminali, il giudice Amos Pagnamenta.

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