Martedì prossimo a processo l'esercente che molestò una bambina nel suo ristorante del Locarnese, isolandola dai genitori che stavano facendo cena al piano di sotto. E dal martedì successivo in aula l'ergoterapista accusato di aver commesso atti sessuali nei confronti di almeno 4 persone fra anziani e disabili.
Le Assise criminali di Locarno hanno dunque deciso di affrontare in sequenza due fra i casi penali meno edificanti degli ultimi anni. L'esercente, che finirà in aula (a Lugano) martedì 21 novembre, dovrà rispondere di ripetuti atti sessuali con fanciulli, ripetuta coazione sessuale, pornografia dura e rappresentazioni di atti di cruda violenza. In aula verrà difeso dall'avvocato Alain Susin, mentre l'accusa sarà sostenuta dal pp Antonio Perugini. Presidente della Corte, il giudice Amos Pagnamenta. Il processo si terrà a porte chiuse. Quanto al processo a carico dell'ergoterapista, si terrà anch'esso a Lugano e durerà più a lungo perché è stato agendato a partire da martedì 28 novembre. La Corte delle Criminali sarà formata dalla presidente Rosa Item e dai giudici a latere Manuela Frequin Faminelli e Luca Zorzi. Titolare dell'inchiesta, e pubblica accusa al processo, la procuratrice pubblica Margherita Lanzillo.