Mentre tiene banco la questione Argo1, un'altra vicenda riguardante agenti di sicurezza è sollevata oggi dal quotidiano '20 minuti'. Si tratta di un'inchiesta penale a carico di due 'veterani' del settore' un frontaliere e uno svizzero del Locarnese, che sono sospettati dalla Procura di aver fatto sparire apparecchiature varie dallo stabile della ditta Pramac di Riazzino, che avrebbero dovuto sorvegliare. L'inchiesta del Ministero pubblico, condotta dal pp Andrea Milesso, è ancora in corso.
I due avevano creato una loro agenzia di sicurezza, che ha collaborato anche con un paio di comuni del Luganese per il servizio multe e la sorveglianza di eventi, per conto di altre agenzie. Particolare grottesco: secondo un collaboratore dell'agenzia, durante la sorveglianza notturna in un'azienda del Mendrisiotto, venivano impiegate pistole di plastica, finte, mancando il porto d'armi.