Locarno

Indagine sui “falsi” Modigliani: nelle prossime settimane gli interrogatori

Chiappini
(Ti-press)
18 luglio 2017
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Verranno interrogati nelle prossime settimane Rudy Chiappini e gli altri due indagati nell'ambito dell'inchiesta sui presunti quadri falsi di Modigliani esposti a palazzo Ducale e sequestrati giovedì scorso. Chiappini, direttore dei servizi culturali della città di Locarno (al quale il Municipio oggi ha rinnovato la sua fiducia), è indagato in qualità di curatore della mostra genovese.

A essere sentiti dagli inquirenti saranno pure il presidente di MondoMostre Skira Massimo Vitta Zelmann e il collezionista e mercante d'arte Joseph Guttmann, proprietario di alcune delle opere ritenute false. L'indagine dei carabinieri del nucleo tutela del patrimonio artistico, coordinata dall'aggiunto Paolo D'Ovidio e Michele Stagno, è per i reati di truffa aggravata, false opere d'arte e riciclaggio.

I tre verranno interrogati dopo gli accertamenti tecnico-scientifici sulle opere: oggi, i pm hanno formalmente incaricato due esperte scientifiche francesi che preleveranno campioni di colore, per analizzarne i pigmenti, e di materiale usato. I dipinti verranno anche confrontati con gli altri posti sotto sigillo.

Chiappini si è sempre difeso dicendo che le opere erano certificate e quindi autentiche. Dopo l'esposto di Carlo Pepi, critico d'arte e collezionista, i carabinieri avevano nominato una consulente, Maria Stella Margozzi, che aveva sollevato alcuni dubbi sull'autenticità delle opere. La procura a quel punto aveva nominato un proprio perito, Isabella Quattrocchi, aveva a sua volta sollevato dubbi sulla loro autenticità.

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