Locarnese

Locarno: dal Consiglio di Stato 600mila franchi per il cinema GranRex

12 luglio 2017
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Seicentomila franchi per garantire la ristrutturazione del cinema GranRex a Locarno, allo scopo di garantire spazi confortevoli anzitutto per il festival di Locarno: questa la decisione comunicata oggi dal Consiglio di Stato:

"Il Consiglio di Stato – su proposta del Dipartimento delle finanze e dell’economia – ha licenziato il messaggio governativo che propone lo stanziamento di un sussidio a fondo perso cantonale di fr. 600’000.- a favore dell’Associazione del Festival Internazionale del Film di Locarno per la ristrutturazione e il rilancio del cinema GranRex a Locarno.

La ristrutturazione e il rilancio del cinema GranRex sono promossi dall’Associazione del Festival Internazionale del Film Locarno (Associazione) e s’inseriscono in un disegno di continuità per il consolidamento e la crescita della più importante manifestazione culturale del nostro Cantone.

Piazza Grande, con il suo schermo "open-air" più grande d'Europa e il sistema di proiezione allo stato dell'arte, dal profilo organizzativo è vista come il simbolo del Festival: per il suo alto grado di spettacolarità e per l'impatto mediatico che ne deriva rappresenta un fattore dallo straordinario ritorno d’immagine. Il Festival degli specialisti e dei cinefili si svolge invece soprattutto in altri spazi ed è in questo ambito che la manifestazione presenta ancor oggi delle potenzialità di miglioramento: gli organizzatori sono infatti costretti in modo ricorrente a sostenere dei costi importanti per trasformare diversi spazi in sale cinematografiche che rispettino gli standard qualitativi necessari, ma che ciò nonostante hanno un comfort inferiore al prestigio del Festival. La realizzazione del Palazzo del cinema e l'acquisizione da parte della Città di Locarno dell'Auditorium FEVI sono iniziative importanti, che a breve porteranno un miglioramento nel livello delle sale e daranno una stabilità maggiore sul piano logistico.

La precarietà del quadro strutturale in cui opera il Festival – nonostante i grossi miglioramenti in cantiere appena citati – rappresenta uno dei maggiori e concreti pericoli per il Festival a breve e medio termine.

Assicurare il mantenimento del numero minimo di schermi attuali a Locarno è quindi una necessità primaria per l’Associazione. Inoltre, l’Associazione si sta muovendo per estendere le proprie attività oltre gli undici giorni del Festival. La manifestazione “L’immagine e la parola”, collocata nell’ambito dell’iniziativa Primavera Locarnese, ne è un esempio.

La decisione dell’Associazione di investire in prima persona nella ristrutturazione e nel rilancio degli spazi presso il GranRex, che non prevede una proiezione di tipo commerciale ma che permetterà di avere a disposizione una struttura fruibile su più fronti e per l’intero arco dell’anno, va dunque situata in tale contesto. Un contesto che, non da ultimo, permette di prevedere una diminuzione dei costi legati alle infrastrutture, voce importante del budget della manifestazione."

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