Losone

Losone, viabilità a singhiozzo per due anni. Presto al via i lavori su alcune delle strade principali

L'investimento ammonta a 4,9 milioni di franchi
(©CER/Ti-Press/Davide Agosta)
31 marzo 2017
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Dal prossimo mese di maggio e fino all’autunno del 2018 a Losone verranno eseguiti lavori su alcune delle strade principali del comune, soprattutto via Locarno e via Municipio. Un cantiere che causerà disagi alla popolazione locale, a chi transita (soprattutto in provenienza dalle Centovalli) e ai titolari di diversi esercizi pubblici (almeno cinque, tra alberghi e ristoranti), di commerci e uffici della zona toccata. Mercoledì sera, al Centro la Torre, nel corso di una serata pubblica, il sindaco Corrado Bianda, il capodicastero Edilizia pubblica Daniele Pidò e l’ingegnere del traffico Francesco Allievi hanno spiegato nel dettaglio come si procederà. «Chiediamo sin d’ora comprensione agli abitanti – ha affermato Bianda –. Chi avrà ulteriori suggerimenti o vorrà proporre soluzioni per ridurre l’impatto potrà rivolgersi al nostro Ufficio tecnico». Pidò, dal canto suo, ha ribadito la necessità d’intervenire sulle canalizzazioni, sulle condotte dell’acqua potabile, sulle reti elettriche e di comunicazioni e per la posa dei tubi del teleriscaldamento della centrale termica Erl. È invece toccato ad Allievi addentrarsi nei dettagli tecnici dell’operazione. «Oltre alle opere sotterranee, bisogna pure adattare quelle in superficie – ha affermato –. Ci sono passaggi pedonali che non soddisfano più i requisiti minimi e alcuni incroci e sbocchi su via Locarno, via Municipio e all’Arbigo che dovranno essere sistemati, dando continuità ai marciapiedi dove è necessario. Pure le fermate del bus Fart saranno adattate agli utenti disabili secondo i nuovi standard».
Entrando nel merito del cantiere, l’ingegnere del traffico ha segnalato che in alcuni casi le strade saranno completamente chiuse; in altri il traffico viaggerà alternativamente su una corsia, regolato da un semaforo. «In linea di massima sarà garantito l’accesso ai fornitori e per i servizi principali, come casa comunale, Posta e polizia. Per i pedoni sarà sempre possibile transitare, se necessario su apposite passerelle. L’offerta di posteggi pubblici rimarrà, seppur spostata, e anche per gli stalli dei privati verranno proposte alternative provvisorie».
Il bus delle Fart da inizio maggio cambierà il suo itinerario; non passerà più dalla Posta e da via Municipio, ma da via Mezzana, dove ci sarà una fermata. Dall’ex caserma rientrerà sull’Arbigo per poi salire verso l’albergo Belvedere (piazza di giro) e quindi tornare in via Mezzana. Un percorso che varrà per l’intero periodo del cantiere. Di più: Allievi ha annunciato che la fermata in via Cesura sarà soppressa definitivamente. «Ad ogni tappa verranno diffuse le informazioni tramite volantini, comunicati stampa e altri canali», ha concluso il relatore.
I lavori, globalmente, costeranno 4,9 milioni di franchi: 3,2 dal Comune (in parte sussidiati), il resto a carico degli altri enti coinvolti nel progetto. Poche le perplessità manifestate dalla sala (comunque gremita). Il sindaco, rispondendo a una domanda dell’architetto Antonio Pisoni, ha annunciato che più avanti, così come definito nel Paloc, è previsto un abbellimento della via Locarno, dalla rotonda del ponte a quella su via Mezzana. Una valorizzazione che prevede, nel contempo, migliorie per bus e mobilità lenta.

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