Locarno

Il sindaco di Locarno: 'Tre autosili, tre realtà distinte'

Scherrer
(Tatiana Scolari)
4 novembre 2016
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L’acquisto pubblico dell’autosilo di Largo Zorzi può andare in contrasto con il progetto di autosilo pubblico-privato sull’ex terreno Balli, e prima ancora con la gestione della struttura di Piazza Castello, endemicamente in crisi finanziaria? La “Regione”. Lo ha chiesto al sindaco di Locarno, Alain Scherrer.
«La premessa è che si tratta di tre realtà ben distinte fra loro e che lo sviluppo di ognuna delle tre strutture non va in contrasto con quello delle altre», nota Scherrer. Per quanto riguarda Largo Zorzi, «come fatto notare nel comunicato diramato in mattinata, il Municipio auspica l’acquisto nel quadro di di una strategia a lungo termine, volta a rivitalizzare e valorizzare tutta la Piazza con i suoi commerci. Poter disporre di un autosilo che funziona e immaginarne un ampliamento significa concentrarsi sul comparto che dal lago arriva fin in Piazza Grande, dove verrebbe creata una comoda uscita per i pedoni direttamente a ridosso del cosiddetto “salotto cittadino”, nelle immediate vicinanze della Posta. Inoltre, non è da sottovalutare la prospettiva di eliminare una trentina di parcheggi in superficie, riguadagnati con gli interessi grazie alla sessantina di nuovi posti auto che verrebbero realizzati nell’ambito di un ampliamento».
L’autosilo che si sta cercando di pianificare sotto il terreno ex Balli, invece, «servirà primariamente la Città Vecchia ed è legato ad una riqualifica del nucleo storico nonché per sopperire l’assenza di posti auto per molti residenti. Si tratta quindi di un posteggio semi pubblico. Se e in che modo arrivare ad una maggior pedonalizzazione, è un tema ancora tutto da sviscerare. Convengo che in questo discorso dev’essere inserito anche l’autosilo di Piazza Castello. Ma faccio notare che si tratta di una struttura detenuta da una società anonima privata e che il coinvolgimento della Città è nella gestione, detenendo Locarno circa un terzo del capitale della Ticino Parcheggi Sa. Quello è un contesto sicuramente non facile, che si è cercato di gestire nel miglior modo possibile. Gli scenari riguardanti l’ampliamento dell’offerta in Città Vecchia (ex Balli) e in Largo Zorzi non vanno intesi come un’ulteriore concorrenza, ma come una risposta a necessità oggettive e conclamate. Si tratta di creare in zone ben distinte delle offerte di posteggio complementari adeguate alla situazione per una maggior efficienza e riqualifica degli spazi pubblici».

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