Locarnese

Un 'nuovo corso' per Casa San Carlo

(Samuel Golay)
10 marzo 2016
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Il Municipio di Locarno, in un comunicato diffuso oggi,  si dichiara in primo luogo molto dispiaciuto per la situazione venutasi a creare in relazione all’Istituto San Carlo. Sempre l’Esecutivo ha fin qui scelto di non dare pubblicità ai risultati dell’audit sulla casa per anziani San Carlo, nel rispetto delle persone coinvolte e per garantire l'operatività dell'Istituto. Considerate le fughe di notizie odierne, è tuttavia necessario fornire alcune precisazioni. L’audit ha evidenziato che il degrado del clima di lavoro all’interno dell’Istituto, acuitosi nel corso dell’estate del 2015, è legato a molteplici fattori, in parte ereditati dal passato. Purtroppo l'impostazione organizzativa che prevedeva una direzione unica per il Dicastero e la casa anziani non ha dato i risultati auspicati. Per quanto riguarda i tempi di reazione, il Municipio sottolinea che da quando sul tavolo del Capodicastero e del Municipio è giunta la lettera del 19 novembre 2015 del Laboratorio di psicopatologia del lavoro che segnalava un clima di lavoro compromesso, ha agito in modo determinato – in coordinazione con l’Ufficio cantonale anziani –  correggendo in tempi relativamente brevi i problemi principali. La dimostrazione dell’efficacia di questa reazione è data dal miglioramento del clima di lavoro nel frattempo intervenuto, aspetto constatato anche dai sindacati. Il Municipio è convinto dell’efficacia delle misure adottate volte ad imprimere un nuovo corso alla struttura, come pure confida nella responsabilità e capacità di ogni singolo dipendente e dei quadri dirigenti della struttura che, costantemente, compiono al meglio il proprio lavoro per il benessere degli ospiti.

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