Grigioni

In arrivo un 'Manager regionale' nel Moesano

I sindaci concordi nell'assunzione di questa figura al 60% nell'ambito della nuovo concetto di management regionale deciso dai Grigioni

Ti-Press
19 ottobre 2020
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Un Manager regionale entrerà a far parte della realtà del Moesano. È quanto emerge dalla conferenza dei sindaci svoltasi lo scorso 15 ottobre, durante la quale tra i temi affrontati vi è stato anche quello del nuovo concetto di Management regionale a seguito dell’accettazione della legge da parte del parlamento grigionese che stabilisce nuove regole. I sindaci hanno accolto favorevolmente la proposta di nomina di questa figura "di fondamentale importanza per lo sviluppo economico della nostra regione tenendo conto delle sue peculiarità". Gli aspetti importanti della modifica di legge - viene sottolineato - sono, oltre al finanziamento, la maggiore autonomia delle regioni rispetto alle misure e ai progetti nell’ambito dello sviluppo regionale.

Altro tema affrontato è il documento di “progetto territoriale regionale”, il quale contempla gli obiettivi cruciali con le strategie e le misure per il loro raggiungimento. Essendo il Piano direttore cantonale (Pdc) adeguato e adattato alle nuove condizioni quadro nell’ambito della pianificazione del territorio, l’adeguamento ha ripercussioni importanti per le regioni, le quali hanno dovuto elaborare un progetto territoriale regionale. Il documento, messo in esposizione pubblica la scorsa primavera, verrà verosimilmente approvato dai sindaci a dicembre. Tali lavori proseguiranno nel triennio 2021-2023.

La Conferenza dei sindaci ha poi approvato all’unanimità il preventivo 2021, il quale prevede un maggior costo da finanziare dai comuni di 411'793 franchi, ovvero un aumento dell’8.8% rispetto al preventivo 2020. Il preventivo 2021, oltre a contemplare la figura del Manager regionale in misura del 60%, riporta alcune variazioni a livello di effettivo di personale nei vari settori e il credito per il progetto di fibra ottica già approvato a giugno 2020. Per contro l’Ufficio di registro fondiario del Circondario del Moesano non incide, ad oggi, sul preventivo 2021. Come spiegato dal presidente Christian De Tann, il mandato per la gestione da parte della Regione Moesa di tale ufficio è attualmente ancora in visione per approvazione presso i 12 Comuni.

Lo Stato maggiore è attivo

Nel corso della riunione purtroppo si è tornati a parlare di Covid-19. Il capo dello Stato maggiore Regione Moesa (Smrm) Moreno Monticelli ha presentato la situazione dell’evoluzione della pandemia: negli ultimi giorni nella regione, come nelle altre, si è registrato un aumento dei casi di contagi, ciò che ha indotto il Consiglio di Stato del Canton Grigioni a decretare nuove misure. Pertanto il lavoro dello Smrm riprenderà l’attività regolarmente, nella sede della Protezione Civile di Roveredo, sebbene una parte dei membri non abbia mai cessato di sorvegliare, valutare e coordinare vari eventi regionali.

Al temine dell'incontro si è tenuto il regolare incontro con i granconsiglieri (e i supplenti) per discutere dei temi agendati nel piano di lavoro per la sessione di questo mese del Gran Consiglio retico.

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