Grigioni

Trading online: cercavano un investimento, finiscono truffati

Piattaforme gestite in modo professionale ma poco trasparenti: 25 denunce alla Polizia grigionese. Una persona ha perso 600mila franchi.

Ti-Press
16 luglio 2020
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Sono 25 le denunce pervenute alla Polizia cantonale dei Grigioni da persone truffate mentre erano alla ricerca di investimenti di denaro online. Una ha perso 600'000 franchi. Alla ricerca di investimenti ad alto rendimento, spiega il comunicato odierno della Polizia, le vittime hanno trovato in internet delle piattaforme gestite in modo altamente professionale. Alcune di loro hanno proceduto a degli investimenti online.

Come funziona il raggiro

Un consulente finanziario, all'apparenza molto serio e affidabile, mantiene i contatti telefonici con gli investitori. Nel momento in cui le vittime chiedono il rimborso degli investimenti e del guadagno maturato, i contatti si interrompono oppure il rimborso viene procrastinato con diverse scuse. Le vittime vengono anche indotte a fornire i dati della loro carta d'identità o del passaporto, e a inviare una foto o una fotocopia del documento. Non è da escludere che questi dati vengano usati per aprire conti destinati al riciclaggio di denaro o alla gestione di affari illegali.

La Polizia cantonale dei Grigioni consiglia di discutere gli investimenti con la propria banca o con una persona di fiducia del ramo finanziario, di non spedire mai copie dei propri documenti d'identità, di non lasciarsi prendere dalla fretta, di non lasciarsi abbindolare dalle apparenze, di fare solo gli investimenti che si comprendono.

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