Grigioni

Le visiere in plastica 'non forniscono una protezione affidabile'

Lo sostiene il medico cantonale dei Grigioni, secondo cui trasmettono una sensazione illusoria di sicurezza

14 luglio 2020
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Dall'analisi dei casi registrati nei Grigini e delle vie di trasmissione - scrive oggi il governo retico in un comunicato - è emerso che le visiere in plastica utilizzate soprattutto nel settore della ristorazione e del commercio in generale non offrono una protezione sufficiente dal contagio. Per tale ragione il medico cantonale sconsiglia di utilizzare esclusivamente le visiere in plastica, dato che esse trasmettono una sensazione illusoria di sicurezza. Se non è possibile rispettare la distanza di un metro e mezzo - aggiunge l'esecutivo grigionese - è raccomandabile utilizzare mascherine facciali oppure adottare altre misure idonee. Agli esercizi che finora si sono affidati alla protezione fornita da visiere in plastica viene perciò raccomandato di rivedere i piani di protezione.

Nei Grigioni contagi in aumento

Il numero di persone che nel canton Grigioni hanno contratto il coronavirus è aumentato. La sera di domenica 12 luglio dieci persone si trovavano in isolamento, mentre 136 erano in quarantena. Attualmente sono due le persone ricoverate in ospedale. Il contact tracing continua a funzionare e nonostante il numero dei contagi sia aumentato, è stato possibile garantire in maniera rapida le risorse necessarie in termini di personale. Ai casi positivi riscontrati in un campo vacanze giornaliero a Zuoz e in un bar di Coira non sono seguiti altri casi di contagio. Le persone entrate in contatto con quelle risultate positive si trovano ancora in quarantena. In un albergo a Pontresina si è verificato un ulteriore caso. Questo contagio è avvenuto già qualche giorno fa. Complessivamente si sono ammalate 6 persone.

Occorre evitare ulteriori provvedimenti incisivi

L'obiettivo - annota il CdS - consiste nell'evitare per quanto possibile ulteriori provvedimenti incisivi: "Questi ultimi avrebbero gravi conseguenze per l'economia, in particolare per le imprese e per il settore turistico". L'Ufficio dell'igiene pubblica invita sia la popolazione sia le imprese a rispettare le direttive. In particolare in vista delle vacanze raccomanda caldamente di continuare a rispettare rigorosamente la regola relativa alla distanza di un metro e mezzo, le misure igieniche generali e l'obbligo di indossare la mascherina sui mezzi pubblici. Occorre evitare assembramenti di persone, soprattutto in spazi chiusi. Si raccomanda alle imprese di riesaminare i propri piani di protezione su base continua e ove necessario di adeguarli.

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