Bellinzonese

Recupero biotopi, cacciatori al lavoro sull'Alpe Mognone

Una dozzina i partecipanti alla giornata finalizzata al ripristino di alcune zone occupate da specie minacciate dall'avanzamento del bosco

Impegnati alcuni candidati cacciatori chiamati a prendere parte a questo tipo di iniziative per l’ottenimento della patente di caccia (foto Patriziato di Sementina)
26 aprile 2021
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Sull'Alpe Mognone si sono svolti sabato 24 aprile i lavori di recupero dei biotopi di specie minacciate dall’avanzamento del bosco come la coturnice, il fagiano di monte e la lepre comune e variabile. Organizzata dalla Società cacciatori Sponda destra, la giornata ha visto impegnati alcuni candidati cacciatori chiamati a prendere parte a questo tipo di iniziative per l’ottenimento della patente di caccia. 

Proprietario dell'Alpe, il Patriziato di Sementina “ha prestato con piacere la sua collaborazione nell’organizzazione di questa giornata durante la quale si è proceduto a perfezionare gli interventi del 2020”. L'Ente ha messo a disposizione attrezzi e equipaggiamenti per la dozzina di partecipanti a cui ha poi offerto il pranzo. La legna prodotta sarà utilizzata per i bisogni della capanna. Lo scorso anno, conclude il comunicato, il Patriziato aveva stanziato un credito di 10mila franchi per una prima tappa di recupero dei pascoli sugli Alpi di Mognone e Morisciolo. 

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