Bellinzonese

Arbedo-Castione, 1 franco per abitante alla Catena della solidarietà

Il Comune contribuisce così alla crisi in corso a causa del coronavirus. Attivati anche degli aiuti fiscali

Il sindaco Luigi Decarli (Ti-Press)
31 marzo 2020
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“Abbiamo raccolto l’appello della Catena della Solidarietà e la proposta che ne è seguita ha incontrato il consenso di tutti i miei colleghi dell’Esecutivo. Insomma, ci è sembrato normale, naturale”, commenta così il sindaco Luigi Decarli la decisione presa lunedì sera di elargire un contributo alla Catena della solidarietà nell'ambito dell'emergenza coronavirus, e meglio di donare un franco per ciascun abitante (5’176 al 29.02.2020). “Siamo vicini alle famiglie che hanno perso i propri cari e alle persone e famiglie che necessitano di aiuti concreti. Crediamo che la Catena della solidarietà possa essere un valido mezzo per portare questo genere di sostegno non dimenticando comunque altri enti e associazioni che stanno provvedendo in diverse forme allo stesso scopo”.

E a proposito di solidarietà vengono ricordati tutti i volontari del Comune (più di una quarantina) che si sono messi a disposizione spontaneamente per aiutare gli anziani. “È un’esperienza profonda che stanno vivendo moltissimi comuni ticinesi. Tutti insieme assistiamo a un rinnovato spirito di collettività che è davvero segnante”, aggiunge il sindaco.

Agevolazioni fiscali

Per quanto concerne le disposizioni cantonali in merito alle agevolazioni fiscali il Municipio spiega che il Comune ha deciso di allinearsi al Cantone attivando due misure immediate: gli interessi di ritardo sui crediti fiscali comunali per il periodo dal 1° marzo 2020 al 30 settembre 2020 non saranno conteggiati e i termini di pagamento saranno dilazionate a 60 giorni per le fatture emesse
dall'amministrazione comunale (tasse e conguagli di imposte). È inoltre in fase di valutazione l'introduzione di "misure di carattere economico a sostegno delle persone giuridiche ritrovatesi in difficoltà a seguito della sospensione della loro attività professionale. I modi e i termini di tali sostegni saranno chiariti non appena i servizi finanziari avranno definito delle proposte”, chiarisce Decarli.

Infine il sindaco a nome anche dell'esecutivo ringrazia il governo ticinese, il medico cantonale, il capo dello Stato maggiore di condotta e tutti i loro collaboratori per il lavoro che stanno svolgendo: "Un esempio per altri cantoni colpiti dalla pandemia”.

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