Bellinzonese

'Portare a Faido il Museo di storia naturale'

L'idea viene rilanciata dalla deputata Plr Diana Tenconi, che chiede al governo di rivedere la decisione di trasferire la sede da Lugano e Locarno

Per Tenconi si presterebbero gli stabili degli ex hotel Suisse e Milano (Ti-Press)
10 dicembre 2019
|

"Non ritiene il Consiglio di Stato opportuna una nuova riflessione sulla possibilità effettiva di ubicare il Museo di storia naturale a Faido?". È quanto chiede al Consiglio di Stato la deputata per il Plr Diana Tenconi la quale – attraverso un'interrogazione – espone criticità sul trasferimento del museo, sancito dalla decisione presa dal governo, dal Palazzetto delle scienze di Lugano al comparto Santa Caterina in centro a Locarno. "Ad oggi – fa notare Tenconi – non è ancora stato presentato nessun messaggio. Anzi, addirittura sono previsti tempi dai 7 agli 8 anni". 

"È vero – domanda la deputata – che si stanno riscontrando grosse criticità nell’ambito dello studio sugli stabili del comparto Santa Caterina a Locarno? Considerando le problematiche legate alla collocazione della sede del Museo di storia naturale nel centro di Locarno (raggiungibilità con i mezzi pubblici e di servizio per il museo, superfici inadeguate, spazi espositivi ridotti, implicazioni relative alla protezione del comparto sotto i Beni Culturali), è pensabile l’opzione di una sede differente?"

"Considerando l’urgenza – scrive ancora Tenconi – di agire per la protezione degli ambienti più a rischio a causa dei cambiamenti climatici, ovvero, flora e fauna presenti al di sopra dei 1000/2000 msm, il Consiglio di Stato non considera più opportuno dare un forte segnale politico in questa direzione e collocare la nuova sede del Museo di storia naturale proprio nei luoghi toccati da questi cambiamenti?" Da ultimo, "tenendo conto della facilità di raggiungere la sede già proposta di Faido (di fronte alla stazione FFS, negli stabili degli ex Hotel Suisse e Hotel Milano) con i mezzi pubblici e la possibilità che questo stimoli la vitalità della line di montagna del San Gottardo con notevoli ricadute positive per l’intera regione, in sintonia con una politica di sviluppo regionale equilibrata verso tutte le aree del Cantone", Tenconi chiede al governo "quali vantaggi ha trovato nel preferire l’ubicazione di Locarno rispetto a quella di Faido?"

L'appello per portare il museo in Leventina era stato lanciato nel 2016. Ma nel dicembre del 2017 la doccia fredda: il Consiglio di Stato indicava infatti di avere identificato nel comparto del Monastero di Santa Caterina a Locarno il luogo idoneo per istallarvi il Museo.

 

 

 

 

 

 

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE