Bellinzonese

Biasca, bambini a rischio rapimento? Interviene la scuola

Diffuso sui social un messaggio che parla di due/tre vetture. Una segnalazione alla polizia. Il direttore invita i genitori a non divulgare falsità

Ti-Press
22 novembre 2019
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Un messaggio pubblicato nei giorni scorsi su Facebook e in un gruppo WhatsApp ha messo in allarme diversi genitori con figli che frequentano l’Istituto scolastico comunale di Biasca riguardo al fatto che in paese «girerebbero due/tre auto che cercano di rapire i bambini, attenzione a non lasciarli soli». Una situazione che ha richiesto l’intervento tempestivo del direttore Raffaele De Nando. In una lettera inviata oggi alle famiglie spiega di essere venuto a conoscenza del messaggio ieri sera (giovedì) grazie a docenti e a diversi genitori che lo hanno interpellato. Il messaggio riferisce che delle maestre avrebbero parlato agli allievi della presenza di due/tre auto sospette. Tutto ciò, scrive il direttore, “ha creato giustificato allarmismo fra voi genitori”. Tuttavia “il messaggio divulgato non è veritiero”, sebbene sia scaturito “da un fatto reale, riportato da una bambina del nostro istituto, di cui si è discusso in alcune classi”.

La pronta reazione dell'allieva

L’episodio – prosegue il direttore – è stato confermato dalla polizia e riguarda un’allieva che mercoledì pomeriggio “sembrerebbe essere stata avvicinata da un automobilista che le ha chiesto il suo nome”. La bambina non ha risposto e, anzi, a sua volta ha posto la stessa domanda al conducente, che a quel punto è ripartito. La madre dell’allieva – prosegue il direttore – ha informato la polizia che sta monitorando la situazione. “Se il comportamento dell’autista può destare una legittima preoccupazione – rileva Raffaele De Nando – la divulgazione di informazioni non veritiere lo è altrettanto”. Da qui l’invito rivolto ai genitori che utilizzano i social media, affinché li impieghino coscienziosamente “e verifichino sempre la veridicità del contenuto trasmesso: questo per evitare la divulgazione di false notizie o di informazioni parzialmente vere che possono creare allarmismo e reazioni che non vanno a beneficio dei nostri allievi”. Quanto alla direzione dell’istituto, in presenza di comunicazioni importanti “procede utilizzando il canale ufficiale”, quello della lettera ai genitori. Un altro invito loro rivolto è quello di verificare la veridicità di eventuali notizie allarmanti interpellando direttamente la direzione. In merito a quanto accaduto negli ultimi giorni, gli insegnanti ne discuteranno nelle classi “fornendo il giusto peso all’evento e trasmettendo indicazioni utili sul modo di comportarsi”.

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