Bellinzonese

Alla sbarra con l'accusa di stupro

Rinviato a giudizio un 29enne residente nel Bellinzonese. Avrebbe violentato una minorenne

(archivio Ti-Press)
29 settembre 2019
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È stato rinviato a giudizio per violenza carnale dal procuratore pubblico Moreno Capella il 29enne kosovaro residente nel Bellinzonese, che agli inizi di giugno avrebbe abusato di una minorenne (sopra i 16 anni). I due – come anticipato dalla Rsi – si erano conosciuti qualche giorno prima dei fatti avvenuti a casa dell'uomo. Il 29enne aveva invitato la giovane e la coppia ha consumato un rapporto non completo. Ma poi erano andati oltre. L’uomo, che nega ogni addebito, afferma che il rapporto era consensuale. La giovane, che ha prodotto un certificato medico (dal quale emerge che ha subìto lesioni nelle parti intime) rilasciato la notte stessa, sostiene di essere stata stuprata.

La ragazza aveva segnalato la vicenda già al mattino. E dalla sua segnalazione erano scattati gli accertamenti e quindi l’arresto dell'accusato, che si trova tuttora in carcere. Nelle prossime settimane comparirà in aula, di fronte alle Assise Criminali presiedute dal giudice Mauro Ermani. Capella chiederà una pena compresa tra i due e i cinque anni. Il difensore, l’avvocato Stefano Pizzola, si batterà per il proscioglimento.

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