Bellinzonese

Bellinzona, niente posteggi gratuiti sul mezzogiorno

Bocciata dal Cc la mozione che chiedeva di sostenere i commerci e i locali pubblici. Passa solo l'istituzione del bilancio ambientale e sociale

Ti-Press
24 settembre 2019
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Il consigliere comunali verde Ronnie David giubila: “A Bellinzona – scrive su Facebook – è realtà la creazione di un bilancio ambientale e sociale” proposto da consiglieri verdi, socialisti e comunisti: “Significa che accanto ai bilanci economici vi saranno indicatori di tipo sociale e ambientale!”. La proposta era contenuta nell'unica mozione accolta ieri sera dal plenum del Legislativo cittadino che ha inizialmente approvato l'accordo di compromesso per il riequilibrio delle rendite pensionistiche dei dipendenti comunali tramite un'ulteriore iniezione di 5,8 milioni che porta il totale a 24, nonché accordato l'allacciamento del Centro sportivo cittadino al teleriscaldamento per risolvere il rischio oggi presente di contrarre la legionella.

Parità dei sessi e deleghe ad agenzie private: va bene così

Bocciate per contro le altre quattro mozioni, a cominciare da quella (pure firmata Verdi e Sinistra) che chiedeva di pagare il 10% delle indennità per i consiglieri comunali in buoni acquisto a favore di commerci con sede giuridica a Bellinzona: tra le critiche emerse, l'eccessivo grado di complicazione nell'implementazione e gestione di tale soluzione ritenuta comunque interessante. Pollice verso (44 no, 4 sì e un astenuto) anche alla mozione di Fabrizio Ferracini (Plr) che pure mirando a sostenere esercizi pubblici e commerci locali suggeriva di rendere gratuiti i posteggi sul mezzogiorno, ridurre le tariffe degli autosili il giovedì, venerdì e sabato sera nonché eseguire con più tolleranza i controlli di polizia. Da più parti si è evidenziato che le due prime misure cozzerebbero contro gli importanti sforzi intrapresi per potenziare il trasporto pubblico, mentre non sarebbe ammissibile un atteggiamento più morbido degli agenti di fronte ad abusi nel pagamento dei posteggi; non da ultimo il Municipio ha insistito sui progetti già pianificati e avviati per sostenere in maggior misura i commerci locali. Affossata (33 no, 7 sì e 7 astenuti) anche la mozione Mps per incrementare la parità fra i sessi istituendo ulteriori servizi, come ad esempio un servizio di consulenza e il monitoraggio di eventuali disuguaglianze nell'amministrazione comunale. La risposta condivisa dalla maggioranza indica che sono già attualmente attive un'autorità competente (l'Ufficio cantonale di conciliazione in materia di parità dei sessi) e un apposito servizio (il Consultorio giuridico donna & lavoro). Più tesa la votazione sulla mozione di Alessandro Lucchini (Pc/Sinistra) intitolta “Basta deleghe ad agenzie private di sicurezza”. Con 27 no e 22 sì la maggioranza ha ritenuto che la situazione attuale sia corretta: non si ritiene insomma che la Polcom o il Municipio abbiano delegato alle agenzie private compiti fondamentali relativi all'ordine e alla sicurezza, laddove questi per legge sono di competenza dei vari ordini di polizia. Quanto al bilancio ambientale e sociale, la mozione è passata con 36 sì e 6 no nella misura in cui la Commissione della gestione ne indica l'implementazione dalla prossima legislatura: tale strumento è già usato da numerose realtà pubbliche in Svizzera e all'estero, nonché da enti privati e aziende. Ai consueti bilanci finanziari e politici di fine anno, il Municipio dovrà aggiungere un consuntivo anche delle misure politiche introdotte sulla situazione ambientale e sociale del Comune, così da elaborarne di nuove.

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