Bellinzonese

'Ma i cedri in stazione a Bellinzona erano davvero malati?'

I Verdi chiedono delucidazioni al Municipio riguardo la scelta di rimuovere dal piazzale due piante malate e due con caratteristiche asimmetriche

22 luglio 2019
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Non è piaciuta ai Verdi la decisione del Municipio di Bellinzona di abbattere alcuni cedri presenti alla stazione Ffs. Un'azione scaturita in seguito al monitoraggio effettuato dai Servizi preposti alla gestione del verde urbano, che ha evidenziato che due dei quattro imponenti alberi presenti versi nord risultavano affetti dal fungo patogeno Armillaria e rilevavano uno stato avanzato di senescenza che comporta seri problemi statici. Considerata l’impossibilità di garantire la sicurezza strutturale degli alberi, l'Esecutivo aveva quindi deciso – non senza rammarico – di procedere all’abbattimento dei due cedri malati e degli altri due presenti a sud, i quali pur essendo in uno stato vegetativo sano presentano caratteristiche asimmetriche sia per la disposizione dei rami, sia per l’apparato radicale.

Una scelta che per i consiglieri comunali Ronnie David e Marco Noi rappresenta un altro episodio “di incredibile leggerezza nei confronti di alberi maestosi e presenti da molti anni”, preziosi per “creare microclimi favorevoli in ambito urbano”. Nell’interrogazione inoltrata al Municipio, gli ecologisti elencano gli abbattimenti osservati negli ultimi anni: “una dozzina di alberi trentennali in zona stadio, l’eliminazione a causa di cantieri di decine di alberi in via Mirasole, i tagli selvaggi delle alberature in viale stazione e le diverse operazioni di dubbia necessità in Villa dei Cedri”. Ora è toccato ai quattro cedri di fronte alla stazione: “maestosi e utili a proteggere quel comparto e i viaggiatori in attesa di prendere un bus a lungo raggio verso Coira, Mesocco o Airolo.

Secondo David e Noi le spiegazioni fornite dall’Esecutivo circa l’asimmetria di due alberi e la malattia degli altri due esemplari “sembrano smentite dal fatto che l’attuale cantiere Ffs si estende, guarda a caso, proprio anche nel perimetro dove vi erano questi alberi”. All’Esecutivo si chiede quindi di fornire all’intero Consiglio comunale “i rapporti scritti che attestino che i cedri indicati fossero effettivamente malati e fornire il progetto definitivo di quel comparto che attesti effettivamente che non vi fosse necessità di tagliare le alberature presenti”. Si domanda inoltre di riferire al Legislativo “quale sia la strategia rispetto alle alberature urbane in città e di spiegare le ragioni di così numerosi tagli (spesso passati sotto silenzio)”. Da ultimo si chiede al Municipio se sono previsti altri tagli sul viale Stazione in futuro. 

Nel comunicato che annunciava gli interventi, il Municipio precisava tuttavia che l’obiettivo rimaneva “quello di procedere con una nuova piantumazione generale in grado di garantire alberature sane e di qualità nel rispetto della sicurezza dei numerosi frequentatori della zona. Cinque nuovi esemplari ad alto fusto, uno in più rispetto alla situazione esistente, andranno a completare le nuove piantumazioni di Sofore già presenti”. 

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