Bellinzonese

Direttore scuole di Arbedo: 'Carica incompatibile'

Il deputato Robbiani interroga il CdS dopo l'assoluzione dell'uomo accusato di favoreggiamento. Il sindaco: 'Dal Decs nessun ordine di licenziarlo'

Ti-Press
23 maggio 2019
|

"Assolto dalla legge, per ora, ma carica non compatibile con il buon senso". Scrive così il granconsigliere Massimiliano Robbiani (Lega) alla luce della sentenza pronunciata martedì dalla Corte delle assise correzionali. Il giudice Marco Villa, ricordiamo, ha assolto il 61enne direttore dell'Istituto scolastico comunale di Arbedo-Castione dall'accusa di favoreggiamento. Accusa mossagli dalla Procura per non aver chiamato la polizia (contrariamente all'obbligo di segnalazione cui è sottoposto) quando è venuto a conoscenza che un maestro di scuola elementare effettuava dei massaggi ad alcuni allievi, in alcuni casi spingendosi anche con la mano sotto l'elastico delle mutande (maestro poi condannato per ripetutti atti sessuali con fanciulli). Dopo averlo saputo da una madre, il direttore ne aveva infatti parlato col diretto interessato (era un martedì sera) al suo domicilio. Il Municipio il giorno successivo (mercoledì), una volta ottenute le informazioni dal direttore, ha quindi ordinato al maestro di non più recarsi a scuola a insegnare e ha deciso di segnalarlo alla polizia il venerdì, dopo il giovedì di festa. Nel frattempo però la madre dell'allievo interessato dai toccamenti si era già rivolta alle autorità cantonali, dalle quali è partito l'ordine d'arresto effettuato il giovedì di festa.

"Trovo assolutamente scandaloso che una persona che copre, tuttora, una carica così importante, non sia stato destituito dal Municipio di Arbedo dal ruolo di direttore di una scuola elementare, dopo quanto ha fatto contro ogni etica e correttezza", scrive il deputato interrogando il Consiglio di Stato per sapere se è vero che all'epoca dei fatti il Decs chiese al Municipio di licenziare il direttore, come mai questa richiesta non fu ascoltata e se tale dipartimento non ritenga opportuno procedere ora in tal senso. Interpellato dalla 'Regione', il sindaco Luigi Decarli assicura che mai il Decs ha sollecitato il Municipio affinché licenziasse il direttore; semmai l'ordine ha riguardato l'insegnante, ordine non accolto dal Municipio che ha optato per trovare un accordo che gli garantisse il prepensionamento.

Verosimilmente il côté penale relativo al diretore approderà in Appello avendo il procuratore pubblico Nicola Respini annunciato l'intenzione di impugnare la sentenza.

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE