Bellinzonese

Centro storico, una strategia per il rilancio dei commerci

Il progetto è lanciato dalla Città di Bellinzona in collaborazione con EspaceSuisse e prevede misure per favorire la vitalità del centro e aiutare i negozi

Ti-Press
16 aprile 2019
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Una strategia per il rilancio dei commerci del centro storico. Il progetto, promosso dalla Città di Bellinzona, è stato elaborato in collaborazione con EspaceSuisse e ieri sono stati presentati ai media i prossimi passi a favore dello sviluppo economico del territorio. Dopo una prima fase di analisi, l’iniziativa entra ora nella seconda fase che prevede il coinvolgimento di commercianti, esercenti, albergatori e proprietari immobiliari attivi nel comparto interessato dallo studio. Per questo saranno indette due serate informative, che si terranno martedì 7 e martedì 21 maggio alle 20 alla Sala arsenale di Castelgrande. Come illustrato da Mauro Minotti, capo dicastero finanze, economia e sport, l’obiettivo è di creare un dialogo diretto con gli attori coinvolti al fine di ottenere un progetto condiviso. Per farlo si è scelto di agire su due fronti: marketing territoriale e aspetti pianificatorio-territoriali. Un progetto analogo sarà poi svolto per altri comparti di Bellinzona, in particolare per il centro del quartiere di Giubiasco, dove è in conclusione la fase di analisi urbana.

L’analisi dell’esperto

Fabio Giacomazzi, esperto del team ‘Rete centri storici’ di EspaceSuisse, ha dal canto suo illustrato parte dei risultati dell’analisi svolta a Bellinzona, con alcune raccomandazioni. Tra i punti deboli del centro citiamo la bassa densità abitativa dovuta agli spazi vuoti, gli affitti al pianterreno elevati, la concorrenza da parte dei grossi centri commerciali fuori dal centro e la saturazione della rete stradale d’accesso ai posteggi di Cervia e Piazza del Sole. Quanto alle raccomandazioni, per favorire la vitalità del centro, Giacomazzi suggerisce di promuovere abitazioni di qualità, colmando gli spazi vuoti presenti e mantenendo le caratteristiche del centro e invita a sfruttare il potenziale insediativo delle Officine Ffs e del comparto dello stadio. La Città – evidenzia l’esperto – dovrà essere attore attivo dello sviluppo e della trasformazione territoriale, promuovendo nuovi insediamenti qualificati in aree di proprietà comunale, mettendo a disposizione di enti no profit spazi comunali per la commercializzazione di prodotti regionali, bio, etnici e solidali.
Simone Gianini, capo dicastero territorio e mobilità ha fornito alcuni dati sul centro storico, evidenziando come questo sia ben bilanciato, essendo composto per circa il 40% da superfici residenziali, il 35% da uffici, il 20% da commerci e il 5% da esercizi pubblici. Gianini ha pure indicato che l’attrattiva del centro è in crescita e attualmente gli abitanti sono 1’420 (8% in più rispetto al 2013), gli appartamenti sono 959 (3,6% in più) e vi sono in media 1,5 abitanti per appartamento.

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