Bellinzonese

‘Il razzismo? Insieme non esiste’

La quarta edizione dell'evento prevede oggi vari appuntamenti al Palazzo Civico di Bellinzona, fra musica, arte, gastronomia e testimonianze

23 marzo 2019
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Quanto razzismo, e in quali forme, s’insinua ogni giorno nella realtà ticinese? Per cercare di rispondere a questo interrogativo nella convinzione che “insieme non esiste” la Città di Bellinzona nell’ambito della Settimana cantonale contro il razzismo (21-28 marzo) e in concomitanza con la Giornata internazionale per l’eliminazione della discriminazione razziale (21 marzo) organizza la quarta edizione di ‘RAzZISMO’.

Il programma odierno

Oggi, sabato 22 marzo (dalle 10.45 fino alle 16 circa) il Palazzo Civico diventerà il fulcro di un’intensa giornata dedicata al confronto e alla conoscenza tra culture, tradizioni e lingue diverse attraverso l’incontro e la condivisione dei propri percorsi in un ambiente festoso. Dopo il saluto del sindaco sarà presentata l’esposizione della grafica-fotografa Flavia Leuenberger Ceppi: “Colori stranieri” mostra ritratti di diverse persone di origine straniera residenti in Ticino che posano indossando orgogliosamente gli abiti tradizionali dei Paesi d’origine. Alcune di queste persone saranno poi protagoniste, sempre nella corte di Palazzo civico, di un momento di esposizione orale delle loro esperienze di vita.

A condecorare musicalmente l’intera mattinata, ma anche al centro di un momento tutto suo, sarà il gruppo Ajelé, formazione ticinese che propone un repertorio di brani tratti dalla tradizione sudamericana, africana, irlandese e francese e che si compone di musicisti viaggiatori che parimenti hanno storie ed esperienze di scambi interculturali da raccontare.

Bancarelle del mercato cittadino saranno messe a disposizione delle comunità straniere eritrea, siriana, tamil, serba e nicaraguense e delle associazioni Progetto Aula 13 e DaRe, nonché della cooperativa Baobab, che si presenteranno condividendo col pubblico una degustazione di specialità culinarie quale aperitivo etnico offerto. Oggi dalle 14, sempre a Palazzo Civico, sarà possibile prendere parte a dei giochi cooperativi che favoriscono l’incontro e la conoscenza reciproci tra i partecipanti e avvicinarsi alla lingua cinese attraverso un workshop di scrittura. Sarà inoltre riproposto il documentario sul razzismo ideato da Massimo Delorenzi.

Dalle 15.15 la giornata proseguirà tra passi e giravolte a suon di musica con le Danze in cerchio dal mondo proposte dal maestro di danze etniche Giancarlo Nava. «È volutamente in un ambiente festoso che desideriamo affrontare questo importante tema, un modo crediamo costruttivo di coinvolgere adulti e giovani», sottolinea Barbara Perini Venzi del Servizio comunale giovani e famiglie.

Il manifesto dell’edizione 2019 – spiega Gregory Jörg del Servizio cultura ed eventi – è stato elaborato dal grafico Carlo Berta e fa da fil rouge con la passata edizione riprendendo le foto allora esposte da Petar Mitrovic con i volti di persone di culture diverse che portano scritto in fronte una parola che le caratterizza. Un ruolo importante nella due giorni lo gioca l’Istituto scolastico comunale che ha in Romina Gentilini-Mengoni la propria referente interculturale: incaricata alle Elementari e all’asilo di accogliere le famiglie straniere e i loro bambini, durante gli eventi odierni avrà il compito di coordinare le varie comunità straniere e le associazioni coinvolte.

 

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