Bellinzonese

Ridisegnare l'area Officine: 'ci vuole un concorso pubblico'

La Sezione ticinese della Federazione architetti svizzeri è del parere che per la futura pianificazione dell'area ci voglia un concorso di progettazione aperto

Ti-Press
8 gennaio 2019
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"Per la futura pianificazione dell'area delle Officine di Bellinzona si indica un concorso di progettazione pubblico e aperto". È quanto sostiene la sezione ticinese della Federazione architetti svizzeri (Fas) in una lettera aperta inviata ai media. Questo per "garantire l’offerta di una gamma numerosa di soluzioni, per promuovere un confronto culturale che coinvolga le energie progettuali migliori. Come avviene nelle altre città della Svizzera, lo strumento del concorso di progettazione deve essere adottato sia per il disegno del masterplan che per i progetti del vero e proprio insediamento edilizio". E a tal proposito la sezione Ticino della Fas si dichiara a disposizione per contribuire alla ricerca dei migliori strumenti per realizzare questi obiettivi.

Secondo quanto scritto da Francesco Buzzi, presidente della Fas Ticino, è importante che la Città di Bellinzona assuma scelte di pianificazione “che siano coerenti con l’importanza strategica che l'area riveste per la città e per il territorio complessivo della Nuova Bellinzona".

"La dimensione significativa e la posizione dell’area, adiacente alla stazione FFS, determina un valore immobiliare di grande rilievo, maggiore di qualsiasi altro intervento urbanistico precedente. Nell’organizzazione delle attività abitative ed economiche cittadine, quest’area riveste un’importanza decisiva, e può determinare e condizionare il destino della città, come è avvenuto in passato per le scelte insediative più rilevanti della sua storia, come la costruzione della stazione ferroviaria", si legge nella lettera.

"La consapevolezza del peso che le scelte relative al futuro di quest’area avrà per la pianificazione della Nuova Bellinzona, deve orientare il Comune a prevedere i contenuti urbanistici necessari affinché l’esito della suo ridisegno urbanistico sia a tutti gli effetti coerente ed integrato con la città. Le esperienze di altri interventi di questo livello hanno insegnato che la condizione perché quest’area diventi a tutti gli effetti un “pezzo di città” socialmente vitale e vissuta nell’arco completo della giornata, è necessario un mix di attività residenziali, lavorative e di servizi", scrive la Fas.

 

 

 

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