Giubiasco, 'a precise condizioni' riapre il compostaggio

Parziale marcia indietro del Municipio di Bellinzona sulla contestata piazza di compostaggio gestita a Giubiasco dalla Leandro Guidotti Sa che giovedì scorso ha ricevuto l'ordine comunale di sospensione immediata dell'attività a seguito delle lamentele del vicinato (puzze) e del rapporto del Dipartimento del territorio che evidenziava una lunga serie di negligenze e anonalie nei vari processi di lavorazione degli scarti vegetali.

“Dopo un’approfondita analisi e ottenute le dovute garanzie di parte”, il Municipio ha deciso di consentire alla ditta di riprendere l’attività di ricezione di materiale compostabile. La decisione è stata presa questo pomeriggio dopo un incontro col gestore dell’impianto affiancato dal proprio legale. La riapertura avviene “a titolo cautelare previa una serie di garanzie da attuare in due fasi”.

Una prima serie di misure da attuare immediatamente consentiranno la riapertura dell’attività “e saranno oggetto di verifica”. Esse prevedono in particolare “una sensibile riduzione degli scarti lavorati e altri accorgimenti tecnici”. Se dopo questi primi interventi le esalazioni moleste non dovessero scomparire – avverte il Municipio – dovrà essere adottata una seconda serie di provvedimenti. Il Municipio si riserva di verificare regolarmente la situazione, dunque di “ripristinare il precedente ordine di sospensione di ricezione di materiale compostabile nel caso la situazione di disagio dovesse persistere”.

Quanto all’utenza del quartiere di Camorino, i Servizi urbani hanno frattanto disposto la posa di benne per la raccolta degli scarti vegetali presso l’ecocentro di Comelina (in via I Casasc). Considerata l’esigenza di frequenti vuotature, le benne sono utilizzabili nelle seguenti fasce orarie: martedì e giovedì dalle 15 alle 19, sabato dalle 10 alle 18. Le altre disposizioni in vigore per gli utenti del Quartiere per quanto riguarda gli scarti vegetali restano invariate.