Bellinzonese

Alpinista morto, famigliari in Ticino per il test del dna

Il figlio e il nipote del 63enne comasco deceduto domenica in Val Bedretto sono stati convocati oggi pomeriggio per il riconoscimento ufficiale

11 settembre 2018
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Un triste pellegrinaggio, con l'angoscia nel cuore, quello compiuto oggi da Michele e Davide Donegana. Si tratta del figlio e del nipote di Franco Donegana, 63enne alpinista di Olgiate Comasco, morto domenica pomeriggio in Val Bedretto, dopo essere precipitato, assieme ad un amico alpinista di Balerna, mentre stava scalando la via Herbstwind a oltre 2'300 metri di altitudine.

Il 22enne figlio Michele, che viveva col padre – che prima della pensione era titolare di un'attività di installazioni di impianti elettrici –, accompagnato dal cugino Davide si è recato a Camorino per sottoporsi al prelievo del dna per il riconoscimento ufficiale dello sfortunato alpinista, effettuato da un perito nominato dalla Polizia cantonale. Necessaria per il rimpatrio della salma – nel caso della vittima comasca –, si tratta di una formalità di rito estesa anche a Isaia Zanini, il 60enne del Mendrisiotto deceduto con lui. 

Franco Donegana era padre anche di una figlia: Irene, 31enne che vive a Verona. «Ha compiuto spesso belle imprese con il suo amico ticinese e assieme al quale ha trovato la morte – osserva Luigi Monti, presidente del Cai di Olgiate Comasco –. Ma da persona molto modesta qual era non si vantava».

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