Mesocco verso una tassa contro i letti freddi

'Legge comunale sulla tassa per le abitazioni secondarie', titola sibillino a pagina 3 il bollettino estivo del Comune di Mesocco, datato giugno, da settimane trasmesso a domiciliati e residenti e ora pubblicato anche online. Titolo dietro il quale si cela un'amara sorpresa per i proprietari: “Vari Comuni grigionesi a vocazione turistica – scrive il Municipio guidato dal sindaco Christian De Tann – stanno cercando soluzioni per aumentare l’occupazione dei cosiddetti letti freddi; è infatti fondamentale che le unità abitative presenti sul territorio ospitino il maggior numero possibile di frequentatori alfine di creare l’indotto necessario per garantire l’esistenza di commerci, artigianato e industria turistica”. Dopo aver concesso licenze edilizie in gran numero, il Comune esige insomma occupazione. “Gli studi per creare leggi comunali che possano raggiungere questi obiettivi sono innumerevoli e con opzioni di varia natura”, prosegue l'Esecutivo prendendola un po' larga. Ergo: “Mesocco ha ora pronto, per dare avvio all’iter di approvazione, un progetto di legge il quale prevede il prelievo di una tassa dai proprietari che non raggiungono un certo grado di occupazione: i proventi potranno essere destinati al finanziamento della costruzione o della gestione di offerte di interesse generale per l’economia e per il turista stesso”. Intanto, sempre di tassa si tratta, commentano in questi giorni non pochi proprietari, ovviamente preoccupati.

Per il resto, il bollettino offre diverse altre novità e conferme, come l'imminente posa di una nuova cartellonistica turistica e della nomenclatura delle strade, lo spostamento in piazzale Fonte della fermata di Autopostale a San Bernardino, l'avvio del cantiere per la posa degli attesi ripari fonici sull'A13 all'altezza dell'abitato di Mesocco, nonché il completamento sia del centro sportivo San Remo con due nuovi campi da tennis e uno polifunzionale, sia dei parchi gioco di San Bernardino e Pian San Giacomo. Pure confermati il mantenimento del posto di Polizia cantonale a Mesocco e tre trattative in corso: quelle fra le autorità  e un gruppo svizzero per il riavvio della produzione e distribuzione dell'acqua minerale di San Bernardino (l'accordo dovrebbe essere concluso entro l'anno, come anticipava la 'Regione' lo scorso 26 maggio), quelle fra le autorità e possibili interessati a realizzare un centro benessere da 100-200 milioni (un gruppo si è mostrato particolarmente interessato, scrivevamo due mesi fa) e infine quelle tra la famiglia Ghezzi e un gruppo interessato ad acquisire e rilanciare gli impianti sciistici di Confin (novità, scrive il Municipio, sarebbero attese a breve).