Bellinzonese

Da settembre 54 aziende di bus si fermeranno ad Arbedo-Castione

Si tratta di un’alternativa all’opzione in viale Henri Guisan a Bellinzona. L’Ufficio federale dei trasporti invita le aziende ad annunciarsi in cancelleria

24 luglio 2018
|

Mai più in via Henri Guisan a Bellinzona (nei pressi di BancaStato) sovraffollamento di bus che si fermano per lasciar scendere e salire i passeggeri che scelgono questo mezzo di trasporto per percorrere lunghe distanze, con conseguenti problemi di traffico e lamentele da parte dei cittadini. Da noi anticipata lo scorso novembre, l’intenzione del Cantone e della Città si è concretizzata negli scorsi mesi con la decisione dell’Ufficio federale dei trasporti – responsabile di dare le concessioni nazionali e le autorizzazioni internazionali per le fermate – di indirizzare i richiedenti verso la stazione Tilo Ffs di Arbedo-Castione. Il nodo intermodale inaugurato a fine 2016 viene ritenuto ideale per la possibilità di essere raggiunto in treno ma anche per la vicinanza con gli assi autostradali e per la presenza di posteggi.

Stando a quanto ha recentemente scritto Berna al Comune di Arbedo-Castione, saranno 54 le compagnie di trasporti su gomma che si fermeranno qui dal prossimo 1° settembre. Negli scorsi mesi, dopo aver dato il proprio benestare al Cantone che chiedeva di traslocare la fermata bellinzonese, il Comune aveva chiesto all’Ufficio federale dei trasporti maggiori informazioni relative al numero di bus coinvolti e altri dati utili per una miglior organizzazione degli spazi. Disponibilità dunque, a patto che il viavai avvenga con una certa disciplina. A inizio luglio l’Ufficio federale dei trasporti ha spiegato di aver preso contatto con tutte le compagnie coinvolte comunicando il cambio di fermata e invitandole a rivolgersi direttamente alla cancelleria.

‘Per ora situazione sotto controllo’

Una parte di queste 54 aziende, spiega da noi interpellato il segretario comunale di Arbedo-Castione Giovanni Allegri, ha già iniziato a usufruire del parcheggio della stazione per far salire e scendere passeggeri. Gli altri possono continuare a fermarsi in via Henri Guisan fino allo scadere dell’autorizzazione ricevuta dall’Ufficio federale dei trasporti, anche se quest’ultimo invita tutti a cambiare fermata al più tardi il 1° settembre.
Ma una volta che sosteranno tutte qui, non sarà eccessivo? «Dipende dagli orari, ovviamente se tutti i pullman dovessero arrivare nello stesso momento potrebbe essere un problema – risponde Allegri –. Va però considerato che è difficile poter prevedere con precisione gli orari d’arrivo poiché sono strettamente legati al traffico incontrato lungo il percorso». Al momento la situazione è dunque sotto controllo ma, come aggiunge il segretario comunale, se in futuro dovessero venire segnalati disagi, il Comune valuterà il da farsi.

Le lamentele di Eurobus

Non tutti accettano però di buon grado la soluzione di Arbedo-Castione. È il caso dell’azienda Eurobus, l’unica per il momento ad aver ottenuto la concessione federale per effettuare viaggi a lunga percorrenza all’interno della Svizzera (autorizzazione rilasciata alla Domo Swiss Express poi acquisita da Eurobus). In un recente servizio di ‘Srf’ il direttore Roger Müri lamenta una situazione problematica per la fermata bellinzonese, con spazi carenti e un atteggiamento della Polizia comunale poco permissivo. La Città e la Sezione della mobilità da noi contattate spiegano che la compagnia si era fatta avanti chiedendo di potersi fermare alla stazione Ffs, ma il permesso era stato negato ed era stata suggerita l’alternativa di Arbedo-Castione. Eurobus ha preferito cercare un’altra opzione in centro a Bellinzona, prendendo accordi con un privato che permette loro di fermarsi in un distributore di benzina situato in via San Gottardo. Interpellata dalla ‘Regione’, la Polizia comunale nega inoltre di aver registrato problemi con quest’azienda.

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE