Grande l'astensione durante la votazione dei parlamentari, dovuta soprattutto alla particolarità della situazione fra legge e sensibilità umana
La seduta odierna del Gran Consiglio ha votato a favore della petizione, sostenuta e portata in parlamento dalla Commissione petizioni e ricorsi, lanciata lo scorso febbraio e sottoscritta da quasi cinquemila persone, per una revisione della decisione di espatrio del trentunenne Omar Bewar, cittadino curdo iracheno che da dieci anni risiede a Bellinzona, deciso dalla Segreteria della migrazione e ribadito dal Tribunale federale in due riprese.
Un caso sensibile e delicato, che si trova fra l'applicazione cruda delle leggi e il percorso di Omar Bewar in Ticino: un esempio positivo di integrazione ben riuscita, come da più parti dichiarato.
Il tabellone dei risultati in Gran Consiglio ha così rivelato che su 76 votanti c'è un contrario, 39 favorevoli e 36 astenuti. Da notare il dato rilevante dell'astensione, sulla quale hanno pesato soprattutto i limiti delle competenze giuridiche cantonali rispetto alle decisioni prese dalle autorità federali.