Bellinzonese

Un Tour de Suisse veramente 'pulito'

La gestione dei rifiuti che ha accompagnato questo grande evento sportivo soddisfa i responsabili dell'IGSU. Riciclaggio e raccolta separata hanno funzionato

(Ti-Press)
18 giugno 2018
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Tutti hanno vinto durante l’ultimo Tour de Suisse: chi non è riuscito a conquistare la maglia gialla, è comunque tornato a casa con preziose esperienze e ricordi indimenticabili. Anche gli organizzatori sono soddisfatti: grazie a un piano di gestione dei rifiuti ben studiato e al sostegno dei team degli ambasciatori del Gruppo d’interesse per un ambiente pulito (IGSU), è stato possibile tenere sotto controllo il littering. Anche quest'anno la maggior competizione ciclistica del paese ha attirato migliaia di spettatrici e spettatori che hanno applaudito i professionisti del ciclismo, assaggiato le prelibatezze culinarie e acquistato gli articoli per i fan di questo sport. Per evitare che degli ostacoli ostruissero i percorsi dei professionisti delle due ruote e degli appassionati di ciclismo,  i team degli ambasciatori IGSU hanno fatto in modo che questo evento non fosse disturbato dal littering. Dopo un inizio positivo a Frauenfeld, i team hanno presenziato anche alla tappa finale del tour a Bellinzona, dove hanno percorso l'area della festa con le loro «recyclingmobile» incoraggiando con garbo e umore il pubblico a smaltire correttamente i propri rifiuti.

Senza intoppi e littering

Per Oliver Senn, direttore generale del Tour de Suisse, la collaborazione con gli ambasciatori IGSU è stata un vero successo anche quest'anno: «Il Tour de Suisse è iniziato e si è concluso con una festa popolare a Frauenfeld e a Bellinzona. Gli ambasciatori del Gruppo d’interesse per un ambiente pulito hanno dato un contributo significativo a un’esperienza positiva a tutto tondo». Anche Nora Steimer, direttrice IGSU, traccia un bilancio positivo: «Anche quest'anno le spettatrici e gli spettatori del Tour de Suisse sono stati molto aperti al tema del littering e hanno fatto tutto il possibile per smaltire correttamente i rifiuti». Dopo il loro intervento al Tour de Suisse, i team degli ambasciatori IGSU proseguiranno la loro opera di sensibilizzazione in tutta la Svizzera. Durante il corso dell'estate percorreranno tutte le città del paese: si recheranno anche nelle scuole per spiegare alle allieve e agli allievi il corretto smaltimento dei rifiuti e dei diversi materiali. Oltre agli interventi degli ambasciatori, IGSU propone ulteriori misure per combattere il littering. Con il sostegno dell'Ufficio federale dell'ambiente (UFAM), dell'organizzazione "Infrastrutture comunali" e dalla Fondazione svizzera per la pratica ambientale (Pusch), IGSU organizza anche la giornata nazionale Clean-up, che quest’anno avrà luogo il 14 e il 15 settembre 2018. Inoltre, IGSU fornisce consulenze a comuni e scuole, offre la possibilità di ordinare manifesti e cartelloni, dispone di un Online-Toolbox che permette di risolvere i problemi legati al littering e assegna il marchio No-Littering alle città, ai comuni e alle scuole che s’impegnano attivamente contro il littering.

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