Bellinzonese

Officine a Castione, contadini scettici

Per l'Unione Contadini ticinesi la scelta delle Ffs andrà ad intaccare una zona agricola di qualità: 'Meglio l'ex area della Monteforno'

11 giugno 2018
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La realizzazione delle nuove Officine a Castione non gode dei favori dei contadini. In una nota odierna, infatti, l'Unione Contadini Ticinesi (Uct) dice d'aver preso atto con “rammarico e scetticismo” della scelta effettuata dalle Ffs sull'ubicazione del nuovo stabilimento industriale. “Dai dati in nostro possesso – si legge nel comunicato stampa – la zona di progettazione interesserà circa 150mila metri quadrati per impianti ferroviari a nord di Castione”. La maggior parte di questi, però, sono “ubicati in zona agricola, più precisamente in superfici per l'avvicendamento delle colture”. Per l'Uct queste superfici “rappresentano un terreno agricolo di qualità, essendo le più pregiate e fertili”. In qualità di “associazione di categoria del primario ticinese ci opponiamo con fermezza a un utilizzo improprio, non agricolo, di tali superfici, come per il progetto in oggetto”. 

Diverso, invece, il discorso per altre località, nello specifico quella identificata nell'ex area della Monteforno a Bodio-Giornico. Un'area, ravvisa l'Unione dei contadini, “perfettamente idonea per sviluppare un parco tecnologico innovativo e di successo a favore di tutta la popolazione”. Ma scartata dalle Ffs.

 

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