Bellinzonese

Traffico di cocaina, più ticinesi agli arresti

Coinvolto anche il 33enne di Claro già condannato per aver ucciso nel 2009 un anziano che gli aveva fatto delle avance nell'area autostradale del Ceneri

Ti-Press
23 maggio 2018
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Agli arresti nell’ambito di un traffico di cocaina (vedi la ‘Regione’ di ieri) non è finito solo il 33enne di Claro che nell’agosto 2009 aveva ucciso nell’area di sosta autostradale del Ceneri un 81enne che gli aveva fatto delle avance sessuali. Con lui – spiega interpellato dalla redazione il procuratore pubblico Nicola Respini – recentemente sono finite in cella altre persone domiciliate in Ticino. L’arresto è scattato a inizio mese ed è stato convalidato dal giudice dei provvedimenti coercitivi. Altro il magistrato inquirente non aggiunge, considerato che l’indagine si trova alle battute iniziali e che la portata del traffico, nonché le verifiche in corso su tutte le persone presumibilmente coinvolte, impongono discrezione. L’avvocato Elio Brunetti, patrocinatore del 33enne, ai microfoni della ‘Rsi’ martedì ha confermato l’arresto del proprio patrocinato, il quale tuttavia si dice estraneo ai fatti. Nel 2012, ricordiamo, la Corte d’Appello aveva ridotto da 9 a 8 gli anni di reclusione confermando la condanna per omicidio intenzionale con dolo eventuale; doveva presumere che colpendo in quel modo l’anziano, pur senza volerlo uccidere, avrebbe potuto procurargli ferite letali.

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