Ha annunciato 49 sinistri mai avvenuti: assicuratore condannato

Grazie alle false richieste di rimborso per una cinquantina di sinistri mai avvenuti, un assicuratore 60enne domiciliato nel Locarnese è riuscito a truffare il proprio datore di lavoro facendosi versare sul proprio conto quasi 140mila franchi. Il caso di truffa per mestiere perpetuata a Giubiasco è approdato oggi dinanzi alle Assise correzionali al Tribunale penale di Lugano: la giudice Rosa Item ha condannato l’uomo colpevole di ripetuta truffa per mestiere e falsità in documenti a 7 mesi di carcere sospesi con la condizionale per due anni. Il modus operandi truffaldino è andato avanti per un periodo piuttosto lungo, dal 2008 al 2014. L’assicuratore compilava fatture fittizie a nome di tre ditte che si occupano di riparare danni ai veicoli e apponeva la dicitura “Pagato”; nel caso di una ditta firmava anche a nome del responsabile della società. Gli annunci per sinistri in realtà mai avvenuti a nome di clienti dell’assicurazione per cui lavorava, venivano dunque inviati al responsabile della liquidazione dei sinistri. Come precisa l’atto d’accusa stilato dalla procuratrice pubblica Chiara Borelli, l’uomo ha agito “sapendo che quest’ultimo non avrebbe verificato la bontà della fattura come pure del sinistro, ingannandolo quindi sull’esistenza dei sinistri”. In questo modo si è fatto versare dall’assicurazione circa 137mila franchi. Di volta in volta l’uomo contattava gli ignari clienti coinvolti nelle false fatture spiegando che la lettera di liquidazione del sinistro a loro recapitata era un errore e chiedeva di farsela inviare. Nel corso dell’inchiesta l’imputato è stato collaborativo e ha trovato un accordo per il rimborso della parte lesa.