Bellinzonese

Scorribande e sgommate notturne a Bellinzona

Gare illegali o ebrezza per la velocità? La Polizia comunale non ha ancora colto in flagrante nessuno, ma riceve regolari segnalazioni

Ti-Press
11 aprile 2018
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Dopo il mistero dei botti notturni – risolto a inizio marzo con l’arresto di un 19enne domiciliato nella regione – a Bellinzona si possono finalmente dormire sonni tranquilli. O quasi. Periodicamente la Polizia comunale riceve infatti segnalazioni di scorribande fatte nottetempo con automobili (o motocicli) in diverse zone della città. Un fenomeno che di solito con la fine dell’inverno e l’arrivo della bella stagione sembra essere in aumento. Come spiega da noi contattato il comandante Ivano Beltraminelli, le zone segnalate sono in particolare quelle collinari: la salita di Daro e Artore, la strada che porta ai castelli, ma anche la salita dell’ospedale a Ravecchia. Vengono inoltre segnalate auto che “sgommano” di notte sulla strada cantonale nel quartiere delle Semine e, stando ad alcune segnalazione raccolte sui social, anche in viale Stazione e in via Pizzo di Claro (dove si parla addirittura di un circuito ad anello).

C'è anche chi filma con lo smartphone

Ultima segnalazione in ordine cronologico giunta alla Polizia comunale di Bellinzona riguarda una scena verificatasi lunedì in tarda serata in piazza Indipendenza, a pochi passi dalla sede della Polcom: da un’automobile scende un passeggero che si apposta nei pressi di un ritrovo pubblico a quell’ora chiuso. Il guidatore inizia quindi a effettuare alcuni giri della rotonda che circonda l’obelisco a tutta velocità, facendo di scatto alcune frenate che fanno così sbandare il veicolo sul porfido bagnato dalla pioggia. Il tutto mentre il passeggero che era sceso riprende la scena con lo smartphone, a pochi metri di distanza. È una questione di pochi attimi: subito dopo il “videomaker” risale in auto e il veicolo riparte. La Polizia comunale sta ora cercando di risalire all’episodio e possibilmente identificare gli autori grazie alle videocamere di sorveglianza, ma cogliere in flagranza gli autori di tali scorribande non è una missione facile, sottolinea Beltraminelli. «Se non li cogliamo sul fatto o se non abbiamo delle prove non possiamo dare multe», precisa.

Ma si tratta di vere e proprie gare illegali oppure di singole persone che si divertono a schiacciare il gas negli orari senza traffico? La Polizia non ha una risposta certa, anche perché finora non ha colto in flagrante nessuno. Beltraminelli invita però a distinguere tra velocità e rumore: alcuni motori omologati di motoveicoli e automobili generano infatti un forte boato, ma non per forza la velocità supera quella consentita dalla legge. Per quanto riguarda la zona delle Semine, a spingere sul gas sarebbero in particolare i frequentatori serali del McDonald’s, in particolare nel fine settimana. «Le auto sono più o meno sempre le stesse e alcune sono targate Grigioni», ci viene raccontato da un interlocutore che preferisce rimanere anonimo». Sui social l’auspicio di chi segnala è che vengano effettuati più controlli nelle zone critiche per reprimere tale fenomeno. 

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